Anna dei Miracoli, Gravità zero, Operetta

Completo il cartellone 2019-2020 del Centro Santa Chiara: un fuori programma teatrale, danza acrobatica, la frizzante operetta 

[ Centro servizi culturali Santa Chiara]

Lo spettacolo teatrale Anna dei miracoli, la rassegna Gravità Zero e la stagione di Operetta: con questi tre format il Centro Santa Chiara completa la programmazione 2019/2020. Si inizia mercoledì 15 gennaio, alle ore 20.30, al Teatro Sociale con Anna dei miracoli, uno spettacolo fuori abbonamento, prodotto dal Teatro Franco Parenti per l’Associazione Lega del Filo d’Oro. “Anna dei miracoli” è interpretato da Mascia Musy, con Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci e Laura Nardi, con l’adattamento e la regia di William Gibson.

“Uno spettacolo importante, che mette in luce l’attenzione del Centro rispetto al mondo del sociale, e affronta un tema delicato, che si inserisce nella vita domestica – esordisce il direttore del Santa Chiara Francesco Nardelli – Si tratta della nascita di una figlia affetta da una sindrome grave, che non parla e non vede. Si partecipa allo sconcerto di un contesto familiare che non è in grado di affrontare tali difficoltà. La bambina sembrerebbe preclusa alla capacità di relazione, ma attraverso il linguaggio dei segni, che si sviluppa dal punto di vista tattile, viene trovata una via d’uscita”.

“Anna dei miracoli” è una storia vera e racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra parlanti e non. La lingua dei segni, in questo caso applicata sul palmo delle mani, un alfabeto tattile, che permetterà alla protagonista di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare. 

Lo spettacolo è proposto in collaborazione con la Cooperativa Sociale “La Rete” di Trento. Biglietti disponibili in prevendita su www.primiallaprima.it al costo di 15 euro. Riduzione per i possessori dell’abbonamento Grande Prosa e InDanza Trento a 10 euro.

Gravità zero, propone poi una programmazione particolare, “sui generis, un format che negli ultimi quattro anni è riuscito a costruire un proprio pubblico – osserva Nardelli –. Il nome Danza verticale da quest'anno si trasforma in Gravità zero, perché gli spettacoli sono legati dal filo del superamento della gravità che ci spinge verso la terra. Non più proposte rivolte dunque solo alla verticalità, ma una forma più ampia di rappresentazione che gioca con gravità e corpo, fino all’acrobazia e alla danza circense", precisa il direttore.

Curata da Emanuele Masi, la rassegna si compone di tre appuntamenti che da gennaio a marzo animeranno il Teatro SanbàPolis di Trento (inizio alle ore 20.30). Gravità zero prenderà il via venerdì 17 gennaio 2020 con “FRAGILITÀ. MANUALE DI GIARDINAGGIO”, portato in scena dalla compagnia Cafelulè, Uno spettacolo aereo dove le coreografie disegnano traiettorie invisibili e leggere, ma di grande impatto visivo, in uno spazio incantato e senza tempo. Il secondo appuntamento, venerdì 14 febbraio 2020, vedrà invece la prima assoluta dello spettacolo “OFF BALLAD”, un progetto dell’Associazione Qanat Arte e Spettacolo e di blucinQue, compagnia diretta da Caterina Mochi Sismondi. Sul palco lo spettatore si trova di fronte sette giovani in uno spazio vuoto. Una scala, un cerchio, tessuti, un filo teso, un trapezio.  La rassegna Gravità Zero si concluderà venerdì 20 marzo 2020 con “11”, un lavoro ironico e surreale di Kolektiv Lapso Cirk - collettivo internazionale di artisti di circo. 

È possibile sottoscrivere un abbonamento comprensivo dei tre appuntamenti al costo di 23 Euro (Intero) e di 12 Euro (ridotto giovani). Per partecipare ai singoli eventi, invece, è previsto un biglietto di ingresso al costo di 10 Euro, con una riduzione a 5 Euro per gli Under 26. I biglietti sono acquistabili presso le casse del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-19), del Teatro Sociale (lun-sab, 16-19), e sul sito www.primiallaprima.it

La tradizione dell'Operetta, iniziata cinque anni fa, continua quest'anno con due appuntamenti in programma al Teatro Sociale di Trento, entrambi dedicati al genio compositivo di Johann Strauss. Si comincerà giovedì 26 marzo 2020 (ore 20.30) con “IL PIPISTRELLO”, messo in scena dalla Compagnia Corrado Abbati. 

La Stagione di Operetta si chiuderà giovedì 23 aprile 2020 (ore 20.30) con un altro capolavoro di Strauss, “UNA NOTTE A VENEZIA”, proposto dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, con la presenza dell’Orchestra Cantieri d’Arte, diretta dal M° Stefano Giaroli, e dell’Ensemble Vocale Continuum diretto dal M° Luigi Azzolini. 

Per quanto riguarda la proposta di abbonamento, rimangono invariate le condizioni della scorsa stagione, con prezzi che oscillano tra i 22 e i 45 Euro. Si ricorda che sarà possibile rinnovare il proprio abbonamento da sabato 23 novembre 2019 fino a venerdì 13 dicembre, mentre la sottoscrizione dei nuovi abbonamenti partirà sabato 14 dicembre 2019. Gli abbonamenti saranno acquistabili presso le casse del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-19) e del Teatro Sociale (lun-sab, 16-19).

Infine, per quanto riguarda la vendita dei biglietti, sarà possibile acquistarli da sabato 11 gennaio 2020 (da 14 a 30 Euro), presso le Casse del Teatro Auditorium, del Teatro Sociale e su www.primiallaprima.it

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.centrosantachiara.it

Durante l'incontro, il neo presidente del Centro Santa Chiara Sergio Divina, ha colto l’occasione per fare un punto sulla situazione attuale dell'Ente. «Purtroppo devo dire che, almeno inizialmente, il budget a nostra disposizione subirà un relativo contenimento. – ha annunciato –. Sarà necessario ritarare la programmazione spettacolare, senza tuttavia operare stravolgimenti e, soprattutto, senza abbassare la qualità dell’offerta».


21/11/2019