Arriva Dracula!

"Mi è sembrato di veder apparire i lineamenti del malefico viso del Conte": da giovedì al Sociale di Trento la tenebrosa e irresistibile figura di Dracula

[ Centro servizi culturali Santa Chiara]

“In una di quelle grandi casse — cinquanta in tutto — su un mucchio di terra scavata da poco, giaceva il Conte! Era morto, o addormentato, non lo capivo — perché gli occhi erano aperti e immobili, ma senza l'aspetto vitreo della morte — le guance avevano il calore della vita pur nel loro pallore, e le labbra erano rosse come sempre.”

Oppure: “Il vampiro continua a vivere e non può morire solo perché gli anni passano. Può acquistare forza quando riesce a ingrassare se stesso con sangue di vivi. Di più, noi abbiamo visto che può addirittura ringiovanire, che le sue facoltà vitali possono aumentare e sembrano quasi che si rinnovano quando riesce a trovare in abbondanza suo particolare nutrimento".

È il 1897 quando l'irlandese Bram Stoker dà alle stampe il romanzo epistolare Dracula, ispirato alla figura di Vlad III Principe di Valacchia. Uno degli ultimi romanzi gotici, giocato tra atmosfere cupe in cui si dibattono personaggi assillati da continui orrori e minacce.

Come sarà reso tutto questo in scena? Lo vedremo da giovedì a domenica al Teatro Sociale di Trento con l'apprezzata coppia Luigi Lo Cascio - Sergio Rubini che interpreteranno appunto Dracula, spettacolo prodotto da Nuovo Teatro diretto da Sergio Rubini, che ne ha curato anche l’adattamento insieme a Carla Cavalluzzi.

La trama narra del giovane avvocato londinese Jonathan Harker, inviato in Transilvania per curare l’acquisto di una casa nella capitale britannica da parte di un nobile locale, il Conte Dracula. Ma il viaggio di lavoro precipiterà presto in un abisso di morte, un incubo di violenza e di antiche maledizioni ricostruito nel romanzo attraverso lettere, diari, ritagli di stampa e giornali di bordo. La narrazione, frammentata per “quadri” e “apparizioni”, rivive sulla scena in un gioco di sottrazione e buio, e permette così a ogni personaggio e a ogni spettatore di leggere e interpretare la propria versione della verità.

«Dracula è una fascinazione più recente di “Delitto e Castigo”. L’ho scelto perché è un romanzo di formazione, un libro profondissimo ma anche semplice. – ha raccontato Sergio Rubini in un’intervista pubblicata sulle pagine de Il Messaggero – Stiamo parlando di un simbolo del gotico, che a me piace immaginare come un kammerspiel: la storia di un uomo che fa un viaggio all’inferno, torna a Londra, redige un diario, lo consegna alla moglie che lo legge di nascosto e da quel momento entra anche lei a far parte dell’incubo».

Un racconto, dunque, che diventa viaggio nella complessità dell'animo umano, nei suoi istinti, nei suoi irrisolti, nelle sue parti più oscure. 

TATA A TEATRO

Si ricorda che anche durante la Stagione 2019/2020 gli abbonati potranno usufruire gratuitamente del servizio di baby sitting TATA A TEATRO, riservato ai genitori con figli di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Per i non abbonati, invece, è previsto un costo di 5 euro a bambino. E' necessaria la prenotazione al numero verde 800013952 oppure allo 0461/213834. Il servizio è proposto dalla Cooperativa “Progetto 92”.
«ANTIPASTI LETTERARI»
Prima dell’inizio dello spettacolo, sempre all’interno del Teatro Sociale, è prevista una piccola pièce – della durata di 8 minuti circa – che avrà come protagonisti gli attori della compagnia Emit Flesti, Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa. Brevi testi, scritti e diretti da Giulio Federico Janni con la consulenza del prof. Massimo Rizzante, che vogliono essere occasioni di approfondimento e divertimento, riservate al pubblico in sala.

«FOYER DELLA PROSA»

Proseguono gli appuntamenti con i FOYER DELLA PROSA, grazie alla rinnovata collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Gli incontri di approfondimento sulla rassegna, curati dai professori Claudia Demattè e Giorgio Ieranò, si terranno nella giornata di venerdì, presso la Sala “Anna Proclemer” del Teatro Sociale di Trento e offriranno al pubblico la possibilità di confrontarsi direttamente con gli attori protagonisti. Per il quarto appuntamento della Stagione, venerdì 10 gennaio, la sala “Anna Proclemer” del Teatro Sociale di Trento ospiterà l'incontro dedicato allo spettacolo. Il dibattito sarà coordinato dalla prof.ssa Roberta Capelli, con la partecipazione della compagnia. L'incontro è aperto al pubblico – ingresso libero -  e avrà inizio alle ore 17.30.


08/01/2020