Castelli in guerra. Dai contesti medievali alle fortificazioni del Primo conflitto mondiale
Un convegno che propone una riflessione su un tema inedito per la castellologia in ambito trentino
“Un momento di riflessione su un tema inedito per la castellologia in ambito trentino, con l’obiettivo di mettere in relazione le dinamiche di fortificazione medievali e austroungariche, con particolare attenzione ai casi di presidi in cui queste due istanze si sono sovrapposte, interagendo fisicamente e simbolicamente”.
Come spiega l’ideatrice e curatrice dell’iniziativa Annamaria Azzolini - archeologa medievista, rappresentante di RFA un’associazione culturale da anni impegnata sul territorio nazionale nell’ambito delle ricerche sulle fortificazioni altomedievali - è questa la prospettiva che sarà affrontata da Castelli in guerra. Dai contesti medievali alle fortificazioni del Primo conflitto mondiale, il convegno che si svolgerà il 5 e il 6 ottobre presso il Museo storico italiano di Rovereto.
Per l’occasione un pool di studiosi, rappresentanti di varie istituzioni trentine, ha collaborato con la stessa Azzolini alla definizione delle linee guida dell’iniziativa: Luca Gabrielli, funzionario della Soprintendenza ai beni culturali della Provincia autonoma di Trento, Nicola Fontana, conservatore presso il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Walter Landi, funzionario dell’Archivio provinciale di Bolzano, Elisa Possenti, professoressa di archeologia medievale preso il Dipartimento di lettere e filosofia dell’università di Trento.
La due giorni di studi, da un lato affronta un’analisi delle trasformazioni dei castelli medievali nel primo ventennio del Novecento, dall’altro è anche occasione di confronto per studiosi di ambiti disciplinari diversi sull’evoluzione della difesa del territorio. Il tema sarà approfondito da vari punti di vista che spaziano dalle scelte strategiche alle metodologie, fino alle tipologie architettoniche elaborate o rielaborate, in risposta alle diverse esigenze belliche, in una regione da sempre ritenuta “fortezza” anche per la natura dei luoghi.
I lavori si terranno al castello di Rovereto, prestigiosa sede del Museo Storico Italiano della Guerra nei giorni di venerdì 5 e sabato 6 ottobre 2018.
Si articoleranno in cinque sessioni a tematica specifica:
Sessione 1 Fortificazioni e territorio: dai castelli medievali alle fortezze moderne.
In questa prima sessione sarà privilegiato un approccio territoriale, confrontando strategie, esigenze e tecniche che hanno determinato il “paesaggio fortificato” medievale e austroungarico in alcune aree del Trentino particolarmente ricche di testimonianze.
Sessione 2 Castelli del Tirolo storico: da fortificazioni medievali a presidi della Grande Guerra.
Saranno presentati alcuni casi emblematici di strutture medievali nate per il controllo, lo sbarramento e la difesa del territorio, smantellate e riutilizzate a partire dal 1914 e in particolare come assoluta novità saranno esposti gli esiti della recente campagna di indagine sul Doss Trento.
Sessione 3 Castelli trentini: da sedi signorili a caserme militari.
Il tema affronterà l’analisi dei castelli medievali divenuti prestigiose dimore rinascimentali, e successivamente smantellati e trasformati in caserme militari: la Rocca di Riva del Garda, il castello del Buonconsiglio, il castello di Rovereto.
Sessione 4 Castelli e forti: esempi a nord e sud delle Alpi
Le relazioni di questa sessione presentano casi extraterritoriali: castelli e forti del Tirolo, dell’Alto Trevigiano, del Friuli per una panoramica esaustiva sui luoghi teatro della Grande Guerra.
Sessione 5 – Archivi e memoria
Due grandi temi saranno trattati in questo ambito: il primo affronta le problematiche connesse alla ricerca di fonti perlopiù inedite benché riferite ad un passato molto recente; il secondo momento è dedicato alla conservazione della memoria: nel paesaggio o nei luoghi ad essa deputati.
ll convegno ha ricevuto il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, della Provincia autonoma di Bolzano, dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, dell’Istituto Italiano Castelli, sezione Trentino Alto Adige, del Südtiroler Burgeninstitut, dell’Iprase del Trentino, dell’Accademia Roveretana degli Agiati, dell’ordine degli Architetti di Trento. Per l’alto valore formativo è stato riconosciuto come attività valida al fine dell’aggiornamento dei docenti della scuola trentina e dei professionisti iscritti all’ordine degli architetti.
A chiusura delle manifestazioni organizzate per ricordare il centenario della prima guerra mondiale, l’evento vede quale soggetto partner promotore il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto ed è sostenuto dal Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovereto, dall’Hotel Leon d’Oro di Rovereto.
Segreteria e iscrizioni: Maria Rosaria Giordano
tel 0039 347 9803667, maria.giordano@scuole.provincia.tn.it
10/09/2018