CinemAMoRe

Dieci tappe estive alla scoperta dei film più apprezzati dei tre festival internazionali di cinema del Trentino

[ Trento Film Festival]

 “Film che si interrogano sulla moralità dei singoli e della comunità, ponendo l’accento sull’interazione e sull’accettazione di culture diverse”: sintetizza con questo sguardo il curatore Miro Forti, i criteri che portano alla selezione dei film componenti CinemAMoRe, la rassegna cinematografica che mette in rete i tre festival internazionali di cinema del Trentino.

L’idea, interviene Andrea Morghen – anch’egli curatore della rassegna e direttore di Religion Today Film Festival – è quella di “pescare il meglio da Trento Film Festival, dalla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico e da Religion Today Film Festival, con un occhio d’attenzione per le novità capaci di attrarre l’interesse del pubblico e di avvicinarlo a un linguaggio innovativo, spesso non rappresentato nei circuiti commerciali”.

Sono dieci le tappe in programma da giugno a settembre, su tutto il territorio provinciale: dopo le due anteprime a Solstizio d’Estate (Mezzocorona) e alle Feste Vigiliane di Trento, si torna a Lavarone, Fiavè e Arco, e si va per la prima volta a Sant’Orsola Terme, Villa Lagarina, Castel Ivano e Comano Terme.

L’inizio sarà martedì 9 luglio alle 21.00 a Lavarone, al Cinema Teatro Dolomiti: in collaborazione con il Comune di Lavarone, saranno proiettati Una casa sulle nuvole (di Soheila Javaheri, Italia / 2018 / 83'), applauditissimo all’ultima edizione del Trento Film Festival, dove si è aggiudicato il Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento e il Premio CinemAMoRE, e Clash of Morality (di Vinay Pujara, Stati Uniti / 2018 / 17'), proiettato al Religion Today 2018: in questo cortometraggio Mohamed e Richard, bloccati in un ascensore, si scontrano sui loro valori morali, tra pregiudizi e possibilità di incontro. I due film esplorano il tema della diversità culturale in due percorsi di scontro e confronto, sottolineando le difficoltà che possono insorgere nell'accettare le differenze, e ancor più nell'integrarle, sia a livello privato che comunitario. In Una casa sulle nuvole il filo conduttore è quello del viaggio, dell’esplorazione, mentre in Clash of morality prevale la dimensione più privata e intimista.

Il 16 luglio a Fiavè, al Museo delle Palafitte, alle ore 21.00 una doppia proiezione in collaborazione con il Comune e il Museo delle Palafitte: Open Your Eyes (di Llay Mevorach, Israele / 2018 / 14'), protagonista alla scorsa edizione del Religion Today, e Y si te dijeran que puedes (di Javier Alvaro Palomares, Spagna / 2017 / 65'), proiettato in anteprima internazionale al 67. Trento Film Festival, che racconta la storia di Sergio, Bea, Gonzalo, Emilia e Fernando, che soffrono di schizofrenia e non hanno nessuna esperienza con la montagna: l’associazione che si occupa di loro, insieme ai migliori alpinisti della Spagna, decide di tentare la scalata del mitico Naranjo di Bulnes.

Il 23 luglio a Villa Lagarina va in piazza la magia del cinema all’aperto, grazie alla collaborazione con Cinema du Desert e il Comune. Nel Piazzale della Scuola elementare alle ore 21.15 saranno proiettate tre pellicole molto originali, tutte in linea con l’impegno sociale e culturale dei ragazzi di Cinema du Desert: La storia dimenticata degli Swahili (di Agnès Molia, Francia / 2018 / 26'), premiato alla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico 2018 con la Menzione CinemAMoRe;  Across the Line (di Nadav Shlomo Giladi, Israele / 2018 / 29'), dal Religion Today 2018, un corto nel quale Hananel, un giovane ebreo praticante, grazie a un incontro inaspettato con Mundir, un autostoppista palestinese indesiderato e testardo, impara molto sulla comunicazione, l’amicizia e l’amore; Let's Go to Anctartica (di Gonzaga Manso, Spagna / 2018 / 5'), in anteprima internazionale all’ultimo Trento Film Festival, un’ironica riflessione sui viaggi contemporanei e quel che comportano.

Il 24 luglio si esce dai contesti urbani e ci si immerge nella natura: sarà Willa Welsperg, sede del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, a ospitare alle ore 20.45 il quarto appuntamento della rassegna, in una serata in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO. Sullo schermo saranno proiettati Rolly (di Pietro Bagnara, Italia / 2019 / 16') in anteprima mondiale all’ultimo Trento Film Festival, e Iceman Reborn (di Bonnie Brennan, Stati Uniti / 2016 / 52’), dal programma della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico 2017. Ucciso più di 5000 anni fa, Ötzi è la più antica mummia naturale europea. Miracolosamente preservata nel ghiacciaio, i suoi notevoli resti intatti continuano a fornire agli scienziati, agli storici e agli archeologi scoperte dirompenti su un periodo cruciale nella storia dell’umanità. La storia di Rolando Larcher e il suo personalissimo legame con le Dolomiti, e l'incredibile ritrovamento della mummia Ötzi sulle Alpi Venoste: due film di esplorazione e scoperta in alta montagna.

Ultimo appuntamento di luglio, mercoledì 31 nel comune di Castel Ivano, ancora una volta con una proiezione all’aperto: in  Piazza del Municipio di Strigno alle ore 21.00 saranno proiettati  Acid Forest (di Rugile Barzdziukaite, Lituania / 2018 / 63'), uno dei film della sezione “Amici fragili” - dedicata a boschi e foreste al tempo dei cambiamenti climatici - dell’ultimo Trento Film Festival, e La città perduta dei Tairona (di Agnès Molia, Francia / 2017 / 26'), un documentario nel  quale l’archeologo Peter Eeckhout accompagna il pubblico nella Colombia nordorientale, dove la foresta tropicale ha inghiottito una delle più grandi città pre-colombiane. In caso di pioggia, l'evento si svolgerà presso il Centro Sociale di Agnedo in via dei Molini 42. Serata organizzata in collaborazione con il Comune di Castel Ivano, il Gruppo Giovani e la Fondazione Alcide De Gasperi.

Mercoledì 7 agosto si va in Val dei Mocheni; a Sant’Orsola Terme, presso la sala multimediale della biblioteca in Via Pintarei 62, dalle ore 20.30 doppia proiezione con un occhio di riguardo ai più piccoli: Hors Piste (di Léo Brunel, Loris Cavalier, Camille Jalabert, Oscar Malet, Francia / 2018 / 6') è un breve film d'animazione capace di coinvolgere e divertire adulti e bambini, che in My Short Words (di Bekir Bulbul, Turchia / 2018 / 70') diventeranno essi stessi protagonisti di un viaggio indimenticabile, tra gioco, amicizia e crescita personale. In collaborazione con Associazione Eureka e Biblioteca Comunale di S. Orsola Terme.

Il 21 agosto alle 21.00 a Comano Terme, alla Sala Congressi delle Terme, si viaggia verso territori lontani con Halima (di Iuliia Zakharova, Russia / 2018 / 54'), ambientato in una scuola d'élite a Kazan, e Creta, il mito del labirinto (di Agnès Molia, Francia / 2017 / 26'): ancora una volta, l’archeologo Peter Eeckhout, nella fortunata serie francese «Inchieste archeologiche», accompagna gli spettatori al centro del Mediterraneo, a Creta, che fu la culla, tra il 3000 e il 1400 a.C., della prima grande civiltà del mondo greco: la civiltà Minoica.

Si chiude il 3 settembre Arco, a Palazzo Panni alle 20.45, in collaborazione con il Comune di Arco. Due film in programma: Chachapoyas: vivere con i morti (di Agnès Molia, Francia / 2017/ 26') e Hold Fast (di James Aikman, Stati Uniti / 2017 / 55'), in anteprima italiana all’ultimo Trento Film Festival. Vivere (e morire) per la montagna: da due prospettive molto lontane e diverse, i protagonisti dei due film (una civiltà precolombiana nel primo caso, due amici alpinisti nel secondo) hanno imparato a vivere e a convivere con la montagna, tra difficoltà personali e sfide quotidiane, imparando a riconoscerne anche il grande valore spirituale.


02/07/2019