Codice rosso

L'8 marzo a Palazzo Festi: la questione di genere e la pratica artistica

“Fertilità e sessualità femminile spesso, e oggi come ieri, non sono considerate risorse ma episodi da normalizzare, un fardello anche per le donne che le vivono. Si tratta, invece, di risorse molto importanti, il cui apporto si manifesta anche nello specifico delle pratiche creative”.

Esordisce con questa riflessione Cristina Pietrantonio presentando “Codice Rosso”. Vincitore del bando “Pari opportunità” della Provincia autonoma di Trento, “Codice Rosso” è un collettivo che porta la questione di genere nell’ambito della creazione artistica, con l'obiettivo di lavorare per la diffusione di buone pratiche a supporto dell’attività di produzione.

Il programma della giornata è stato illustrato nell'ambito della piattaforma di comunicazione “Cultura Informa” dalla curatrice del progetto, Cristina Pietrantonio, e da Cristina Guareschi e Laura Tonello dell'Associazione “L'acqua che balla”.  

Guareschi ripercorre la storia di “L'acqua che balla”, nata nel 1992, fondata da sette ostetriche con l’obiettivo di cambiare il futuro intorno al momento della nascita, centrale nella vita di almeno tre persone: chi nasce, la mamma e il papà. Il punto di vista dell’associazione si è poi esteso alle tante “nascite” che avvengono nella vita della donna, ai diversi momenti di rinascita e cambiamento che ne caratterizzano l’evoluzione personale.

L’attenzione di Tonello si è quindi rivolta al connubio yoga-gravidanza e “alla natura ciclica della donna collegata alla mestrualità, mentre il modello sociale della crescita continua non riconosce il modello ciclico delle donne”. Anche la menopausa, in quest’ottica, va considerata una fase “di grande affermazione, di creatività e potere femminile, e non di privazione”.

Questi spunti saranno al centro delle iniziative di mercoledì 8 marzo a Palazzo Festi, presso il Teatro Sociale di Trento. Si partirà alle 10 con una tavola rotonda dal titolo “In un altro modo”. La domanda che verrà rivolta a professioniste della politica, dell'economia, o comunque coinvolte in processi decisionali a diversi livelli, è se si possa immaginare una via “al femminile” per transitare in una modalità più sostenibile di relazione con se stessi, l'ambiente e tra individui.

Dalle 18.00 alle 22.00 sarà poi festa (a ingresso libero) con workshop e installazioni artistiche create dal neo nato collettivo “Codice Rosso”, formato da sedici artiste trentine che hanno condiviso il progetto. E naturalmente le partecipanti all'iniziativa sono invitate a vestirsi di rosso!

Il progetto prevede anche un percorso formativo di 32 ore, a cura di “L'acqua che balla - un nascere naturale” e “Tenda Rossa Trento”, che pone la conoscenza dei cambiamenti ciclici e delle iniziazioni biologiche delle donne (dal menarca, al parto, alla menopausa) al centro delle pratiche creative.       

“Codice Rosso” è un progetto di “L'acqua che balla” realizzato in collaborazione con “Tenda Rossa Trento”, Centro Servizi Culturali S. Chiara e Pergine Spettacolo Aperto, con il contributo finanziario della Provincia autonoma di Trento. 


01/03/2017