Educa immagine 2021

A Rovereto il 1° ottobre proiezioni, laboratori, seminari incontri con esperti del mondo del cinema e dei social 

A Rovereto il 1° ottobre proiezioni, laboratori, seminari incontri con esperti del mondo del cinema e dei social. Tra gli ospiti: i genitori della giovanissima Tiktoker Elisa Maino, il regista Giorgio Diritti, il critico cinematografico Steve della casa, Manlio De Domenico, fisico dei sistemi complessi della Fondazione Bruno Kessler, oltre ai rappresentanti del Mic e di alcune tra le principali agenzie formative di ricerca sui media e l’audiovisivo.

Queste alcune delle occasioni per apprendere l'alfabeto e la grammatica dell’audiovisivo, e più in generale dei media, necessari per comprendere i messaggi che riceviamo, riconoscere la qualità artistica, comunicare con gli altri in modo corretto e sviluppare quel pensiero critico necessario ad una partecipazione attiva e responsabile alla vita collettiva.

“È appena iniziata la scuola dove, fin dai primi giorni, impariamo a leggere e scrivere, nessuno invece ci insegna ad interpretare le immagini da cui siamo costantemente bombardati, spiega Francesca Gennai vicepresidente del consorzio Consolida. Senza rendercene conto, ogni giorno i nostri occhi, e quelli di bambini e ragazzi, sono sottoposti alla sollecitazione di centinaia di migliaia di input grafici e visivi: foto, illustrazioni, video in tv, sullo smartphone, al cinema, per strada, su riviste e quotidiani.”

È da questa consapevolezza che i partner del festival EDUCA (Università degli Studi di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE) nel 2019 hanno dato vita a Educa Immagine, la Rassegna dell’audiovisivo e dei media. Organizzata da Consolida con la direzione artistica di Trentino Film Commission e la collaborazione della Cassa Rurale di Alto Garda-Rovereto Educa Immagine vuole offrire occasioni per apprendere l'alfabeto e la grammatica dell’audiovisivo, e più in generale dei media, necessari per comprendere i messaggi che riceviamo, riconoscere la qualità artistica, comunicare con gli altri in modo corretto e sviluppare quel pensiero critico necessario ad una partecipazione attiva e responsabile alla vita collettiva.

L'assessore alla cultura del Comune di Rovereto ha invece evidenziato come l’educazione all’immagine sia un tema all'attenzione mediatica anche se difficile da inserire in percorsi di formazione strutturati, ma in questo senso il Trentino con Educa Immagine potrebbe fare da apripista; di un format robusto in grado di coinvolgere sia studenti che insegnanti, come pure l'intera comunità ha poi parlato il dirigente generale del Dipartimento Istruzione e Cultura Roberto Ceccato.

“Lo scorso anno, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia - racconta Luca Ferrario responsabile di Trentino Film Commission e direttore artistico della Rassegna – abbiamo avuto una partecipazione amplissima, raggiungendo risultati di pubblico oltre le nostre aspettative. Per questo non abbiamo voluto aspettare il 2022, ma offrire già ora a studenti, insegnanti, educatori e genitori una ricca anteprima della terza edizione. Ricca per la qualità degli ospiti, ma anche perché saranno organizzati tutti i format tipici della rassegna: dalle proiezioni-laboratorio per le scuole ai workshop di approfondimento, dagli incontri con autori e esperti del cinema e dei media alla gran serata in teatro".

L’anteprima
Il 1° ottobre inizierà proprio in alcune scuole di Rovereto con le proiezioni di “Zanna Bianca” per le primarie e di “Moonrise Kingdom” per le secondarie di primo grado, cui seguiranno i laboratori di educazione al linguaggio audiovisivo condotti dai formatori di Lanterne Magiche della Fondazione Sistema Toscana, tra i maggiori esperti in Italia in questo campo. Per le secondarie di secondo grado sia di Rovereto che di altre zone del Trentino (da Levico a Tione passando per Trento) la proiezione del film documentario “The Social Dilemma” con il commento poi di Manlio De Domenico, fisico dei sistemi complessi di FBK ed esperto di social media che offrirà agli studenti ulteriori elementi di riflessione per un uso consapevole dei social, dal “paradosso dell’amicizia” alla formazione e trasmissione dei dati e delle idee.

Nel pomeriggio alle 15 panel on line (in diretta su canale youtube del festival Educa e sui canali facebook di Educa e della Trentino Film Commission) dedicato alle ragioni per cui l’educazione all’immagine è diventata fondamentale nei percorsi di formazione e di crescita di bambini e ragazzi e di quali sono le competenze e le modalità attraverso le quali la scuola e le altre agenzie educative li possono accompagnare. Tra i relatori: Bruno Zambardino della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MIC, Simone Moraldi docente dell’Università La Sapienza di Roma e Silvia Sandrone di Creative Europe Desk Italy.

Il pomeriggio proseguirà con l’incontro “Mio figlio è un influencer” con i genitori della giovanissima Tiktoker Elisa Maino, già ospite lo scorso anno della Rassegna, e lo psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini che rifletteranno su come i genitori, e gli adulti in generale, possono oggi, nella società dei social network, accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita rispetto alla costruzione della propria identità e al rapporto con l’immagine di sé. L’Anteprima si chiuderà al Teatro Zandonai con la proiezione del bellissimo e pluripremiato “Volevo nascondermi”, opera cinematografica dedicata ad Antonio Ligabue con Elio Germano, cui seguirà l’incontro, condotto dallo storico conduttore di Hollywood Party Steve Della Casa, con il regista Giorgio Diritti.

Per informazioni
www.educaimmagine.it - mail: ufficiostampa@educaonline.it

Ufficio Stampa PAT

20/09/2021