"Filarmonica Casual", al via la seconda edizione della rassegna musicale

Previsti cinque appuntamenti
dal 16 ottobre 2024 al 12 aprile 2025

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Seconda edizione di Filarmonica Casual, rassegna dalla Società Filarmonica di Trento che porterà in città, nella Sala di Via Verdi, cinque importanti appuntamenti, “primizie” dal territorio nazionale e internazionale.

Si parte mercoledì 16 ottobre alle ore 20.00, con la creatività e dinamicità della Upcycling Band, un progetto musicale di Max Castlunger, rinomato percussionista e polistrumentista altoatesino. Da più di vent’anni, Max costruisce oggetti sonori ispirati agli strumenti tradizionali del mondo attraverso il riutilizzo creativo di diversi materiali di scarto.

Alla base di tutti gli strumenti si trovano mobili, bidoni, bombole, tubi di plastica, che grazie ad una sapiente opera di artigianato, si trasformano in tubofoni, gong, xylofoni, flauti, salterio, batteria, tamburi di vario genere e molto altro. I nuovi strumenti vengono suonati dalla Upcycling Band, formazione composta dai polistrumentisti Max Castlunger, Mirko Pedrotti, Georg Malfertheiner e Manfred Gampenrieder. In scena vengono utilizzati piú di 50 strumenti musicali unici al mondo, totalmente originali, in grado di dar vita a suoni unici e inaspettati, quanto la loro natura. Un viaggio sonoro che si ispira alle diverse culture musicali del mondo e trasporta l’ascoltatore in terre lontane.

Cambio di rotta per l’appuntamento di sabato 26 ottobre, alle ore 18.00, in cui torneranno in sala i musicisti dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani con "Back to Bach". Un caposaldo della letteratura, la cui influenza ha ispirato e continua a ispirare compositori da tre secoli, in un programma da concerto che accosta, tra affinità e differenze, l’antico e il nuovo in un continuo rimando di citazioni e atmosfere. Il Concerto Brandeburghese n. 5, particolarissimo per la straordinaria rilevanza data dal compositore al clavicembalo, viene accompagnato dalla Suite Antique dell’inglese John Rutter. Il Concerto Brandeburghese n. 3, per soli archi, viene accostato, invece, al Concerto Grosso di Vittorio Giannini, composizione del 1946 per lo stesso organico, in cui è lampante il riferimento a Bach in moltissimi gesti compositivi, che vengono destrutturati e ricombinati in maniera innovativa e sorprendente.

Ulteriore virata per il terzo appuntamento autunnale, mercoledì 13 novembre alle ore 20, in cui il talento di Bebê Kramer, uno dei più grandi fisarmonicisti contemporanei, si unirà all’autentica sonorità del Trio in Uno. Una formazione unica, composta dai brasiliani Bebê Kramer (fisarmonica), José Ferreira (chitarra a 7 corde), Diego Cardoso (violoncello) e dalla trentina Giulia Tamanini (saxofono soprano), che ci accompagnerà in un viaggio nell’incantevole mondo della musica strumentale brasiliana attraverso opere proprie e di grandi compositori del Brasile.

In primavera sarà la volta di "Trentoincanto. La Storia di Trento in un viaggio sonoro", previsto il 5 aprile 2025: un concerto in prima mondiale che unisce la passione artistica di Albert Hera, l'estro musicale di Marco Forgione, il talento del coro CircleLand Choir e l'arte illustrativa di Giorgia Molinari. Il 12 aprile la rassegna chiuderà con "Dvorak Down the Rabbit Hole", un nuovo modo di sperimentare le svariate possibilità di un quartetto d’archi a cura del Desguin Kwartet nell’ambito di MERITA - where chamber Music, cultural hERItage and TAlent meet.

Per informazioni dettagliate sui costi dei biglietti e le modalità di acquisto è possibile visitare il sito filarmonica-trento.it.

(us)

Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento

15/10/2024