Hindi Zahra

Parte oggi da Trento il club tour italiano dell'artista

Inizia al Sanbàpolis di Trento il tour italiano di Hindi Zahra. Quattro tappe che successivamente interesseranno Bologna, Firenze e Trieste. L'appuntamento rientra nell'ambito della rassegna «TRANSITI», promossa dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, che propone al pubblico una ricognizione fra i suoni dell’attualità, alla ricerca di artisti che con la propria azione dimostrino l’inconsistenza culturale di barriere e linee di demarcazione fra i vari generi musicali. 

“La Patti Smith del Nordafrica”, come è stata definita, è cresciuta in Marocco, circondata da musica e balli. Le prime melodie che ascolta sono quelle della musica tradizionale berbera, la musica indiana ed egiziana, per poi passare al rock psichedelico, al reggae e alla musica soul. Figlia di un militare, a dodici anni si trasferisce a Parigi ed è in Francia che inizia la sua carriera di musicista. Il suo prima lavoro è al Louvre: all’età di 17 anni sale sul palco per la prima volta in occasione della “Fête de la musique”. 

Tutto prende inizio con Handmadel’album di debutto che richiama subito l’attenzione del grande pubblico e il suo stile, la sua voce, il suo fascino non passano inosservati. Insieme al successo di pubblico arrivano anche i riconoscimenti professionali: il contratto con Blue Note, il premio Costantin nel 2010, Les Victoires de la Musique nella categoria World Music. E il suo album esce in oltre venti paesi. Con Handmade, Hindi Zahra si esibisce in oltre quattrocento concerti, viaggiando in tutto il mondo per due anni e mezzo. 

Non meno affascinante è il successivo Homeland, uscito lo scorso anno e più ancora del precedente segnato da una spiccata vocazione multiculturale. Ciò vale tanto per l’impianto musicale, frutto di un’alchimia fra tradizioni del luogo nativo e sonorità che spaziano dal jazz al blues, dal flamenco alla bossa nova, quanto per i testi, nei quali Hindi Zahra alterna con disinvoltura francese, inglese, arabo marocchino etamazight, lingua dell’etnia berbera di appartenenza. A 37 anni, può dirsi dunque artista compiuta, a maggior ragione considerando l’attività parallela di attrice che l’ha portata a recitare sul grande schermo in The Cut di Fatih Akin, presentato nel 2014 alla Mostra del Cinema di Venezia. 

Al Teatro Sanbàpolis di Trento Hindi Zahra sarà affiancata da Jérôme Plasseraud e Faris Amine alle chitarre, Jeff Hallam al basso,David Dupuis alle tastiere e ai fiati, Raphael Séguinier alla batteria e Ze Luis Nascimento alle percussioni. Proporrà dal vivo le atmosfere del suo nuovo disco HOMELAND (Oursoul Records/Parlaphone – Warner Music France) e quelle degli altri brani del suo repertorio. 

Martedì 21 febbraio al Teatro Sanbàpolis di Trento, dove sarà attivo un open bar curato dalla cooperativa “Le Formichine” di Rovereto, il concerto di Hindi Zahra avrà inizio alle ore 21.00. Il prezzo del biglietto d'ingresso è stato fissato in 10 euro.


20/02/2017