La Bella Stagione di Portland
13 spettacoli all'insegna della contemporaneità e del teatro civile
“Di stagione particolare con una svolta fondamentale” parla il direttore artistico Andrea Brunello nel presentare “La Bella Stagione” di Portland.
Richiama subito dopo l’importanza del lavoro di squadra in essere con Mirko Corradini e Denis Fontanari, sinergia che da due stagioni unisce Portland con il teatro di Pergine, quello di Meano e da quest’anno anche il teatro di Villazzano.
“La novità della nuova Bella Stagione è che Portland si è specializzato in quello che può essere definito il teatro della contemporaneità e anche il teatro civile - riprende Brunello -. Per questi temi Portland è diventato luogo riferimento non solo per la città, innanzitutto perché la compagnia Arditodesìo è molto attenta al teatro civile e poi perché Portland come luogo fisico mette in essere una vicinanza fortissima tra attori e pubblico. Settanta al massimo saranno quest’anno gli spettatori che il teatro accoglierà, per fare sempre più di Portland un luogo di scambio di idee e di incontro.
In questo senso, parte quest’anno la nuova iniziativa “Lo spettatore accorto”, nata dall’idea di creare appunto questo collegamento tra artisti e pubblico e seguita da Enrico Piergiacomi, filosofo, che condurrà un incontro dalle 18 alle 19 prima di ogni spettacolo. L’intento è, appunto, di creare uno spettatore accorto, più consapevole, capace di capire anche che tipo di teatro va a vedere. Una sorta di formazione che darà alla nostra programmazione un valore in più” - conclude Brunello.
Entra quindi nel vivo dei 13 titoli in calendario da novembre ad aprile, la maggioranza spettacoli e non più monologhi come nelle passate stagioni.
Il programma avrà inizio il 3 novembre con Ultimo Atto, spettacolo di Scenica Frammenti, una storia toccante e profonda su cosa vuol dire arrivare al termine di una vita passata sul palcoscenico. Il 17 novembre è il turno di CHRONOS3 con Nuovo Eden. In questo spettacolo, costruito magistralmente da Jessica Leonello attraverso l’utilizzo di un sapiente lavoro con maschere in lattice, l’anziano Cesare si risveglia dopo 15 anni di coma. Suo figlio non c’è più e Cesare intraprende un viaggio di ricerca attraverso le profonde trasformazioni sociali e architettoniche della sua città, Milano. L’1 dicembre è il turno di Teatro Periferico che porta in scena Con Me in Paradiso dove un gruppo di rifugiati africani mette in scena uno spettacolo che ha per protagonisti Gesù e due moderni “ladroni”: un immigrato clandestino e il padrone di una ex fabbrica. Chiude il 2017 la compagnia Eccentrici Dadarò che il 17 dicembre porta in scena Montagne Russe, capolavoro del francese Eric Assous. Un uomo e una donna passano dal bar a fine giornata all’appartamento… Un copione apparentemente già scritto, eppure, minuto dopo minuto, via via più inaspettato e imprevedibile.
Si torna in scena il 12 gennaio 2018 con Sempre domenica, che ha vinto il prestigioso premio In-Box 2017 (di cui il Teatro Portlnd è promotore da ormai diversi anni). Lo spettacolo, una geniale costruzione teatrale dei Collettivo Controcanto, è un lavoro sul lavoro. Sul palco sei sedie, sei attori e un intrico di vite che mettono al microscopio la trama sottile dei moti e dei vuoti dell'animo umano. Continua la stagione il 26 e 27 gennaio (un doppio appuntamento quindi), con l’arte sapiente e la delicata sensibilità della friulana Aida Talliente che presenta il suo Sospiro D’anima. Lo spettacolo è una narrazione attorno alla figura di Rosa Cantoni, partigiana deportata a Ravensbuk, raccontata attraverso le sue poesie, le immagini, la musica...Un canto per la libertà, un viaggio nella sua memoria.
Il 2 febbraio torna sul palco del Portland Mirko D’urso con uno spettacolo di Anthony Neilson, acclamato drammaturgo scozzese. Amore Ricucito (Stitches) tocca il tema dell’alienazione, e la maledetta paura di vivere e di accettare il nostro destino senza domandarsi se ce ne poteva essere uno migliore. Lo spettacolo, vietato ai minori di 18 anni, è crudo, violento, ma… di una profondità immensa.
Il 15 e 16 febbraio la programmazione del Portland si trasferisce presso il teatro di Villazzano, in quella che viene definita l’Anticipazione della Meraviglia, ovvero due spettacoli che aprono le porte al festival Teatro della Meraviglia 2018 che si terrà nei due fine settimana successivi. Si tratta di Pale Blue Dot della compagnia Arditodesìo e AHAB_è breve il tempo che ci resta di Pleiadi Art Productions. Sono due spettacoli che trattano in maniera puntuale il tema degli abusi ambientali, inquinamento, scarsa tutela delle risorse naturali e della crisi climatica. Questi due spettacoli rappresentano una felice collaborazione fra il Portland e il teatro di Villazzano.
La stagione torna in Via Papiria il 9 e 10 marzo per Mio Fratello Rincorre i Dinosauri, tratto dall’omonimo best seller Einaudi, che racconta in maniera scanzonata, libera, a volte anche drammatica ma sempre onesta la relazione fra Giacomo Mazzariol (autore del libro) e suo fratello Giovanni che ha un cromosoma in più. In scena Christian Di Domenico per una produzione della compagnia trentina Arditodesìo. Il 23 marzo si torna a parlare di criminalità ma anche di coraggio attraverso le parole di Malanova, tratto dall’omonimo libro di Cristina Zagaria e Anna Maria Scarfò. Malanova, magistralmente interpretato da Ture Magro, parla di donne e di violenza e mette al centro dell’attenzione il corpo e il cuore di un uomo che per molti versi è un eroe, capovolgendo il nostro punto di vista. Il 6 aprile è il turno de Il migliore dei mondi possibili, una coproduzione Mumuris e AttoDue. Quattro attrici interpretano in maniera del tutto originale le avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista a spasso nel peggiore dei mondi possibili, il nostro, per fare una analisi spietata sul contemporaneo. Chiude questa lunga e variegata stagione Banana Split, spettacolo vincitore della passata “Residenza Bellandi” presso il Teatro di Pergine. Lo spettacolo, liberamente ispirato a "Due ragazzi e una ragazza" di Tobias Wolf, sarà in scena il 21 e 22 aprile. Banana Split, una coproduzione ariaTeatro, Teatro della Tosse e Nidodiragno, analizza con leggerezza quell’età della giovinezza in cui tutto è possibile eppure tutto sembra così definitivo.
Portland, Pergine, Meano ,Villazzano: da quest’anno i quattro teatri condivideranno una biglietteria unica, per permettere agli spettatori di acquistare i biglietti per tutti gli eventi nei teatri presso le casse degli stessi, irrispettivamente da dove si terranno gli spettacoli! Questa sinergia permetterà agli spettatori dei teatri di avere accesso privilegiato ad un totale di quasi 200 serate di spettacolo durante la stagione. Per chi lo vorrà, sarà possibile acquistare una Card dei Teatri che per il prezzo di 15 euro offre biglietti ridotti per tutti i quattro teatri aderenti all’iniziativa. Da quest’anno il Portland avrà una biglietteria elettronica e le poltrone numerate, attivando così un ulteriore salto di qualità per il nostro affezionato pubblico.
06/10/2017