Lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas cuore di una serie di eventi

Oggi l'incontro con Caterina Mordeglia sull'Amphytruo di Plauto 

Percorso museale [ Foto Ornella Michelon]

Tra novembre e dicembre lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas si anima con una serie di appuntamenti, una parte promossi dalla Soprintendenza per i Beni culturali, un’altra dal Dipartimento di lettere e filosofia dell’Università di Trento in collaborazione con il Centro servizi culturali Santa Chiara.

Sono in programma, innanzitutto, delle visite guidate Oltre le mura: dalla Tridentum romana alla Trento medievale che si svolgeranno il 23 e 30 novembre, 7, 14 e 21 dicembre alle 15. Si tratta di un percorso attraverso la storia della città, dalla Trento romana di duemila anni fa, con il Sas e l'area archeologica di Palazzo Lodron, fino alle mura duecentesche di piazza Fiera. Il ritrovo è presso lo stesso Sas, in piazza Battisti.

Partecipazione previa prenotazione tel. 0461 230171 entro le ore 12 del giorno dell'iniziativa, massimo 35 persone. Visita guidata 2 euro; ingresso all’area archeologica 2,50 euro, ridotto 1,50 euro, gratuito fino ai 14 anni, con Trentino Guest Card e Museum Pass.
A cura dei Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici – Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento.

Fino al 31 maggio 2019 è inoltre possibile vistare Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani, la mostra archeologica che permette di ammirare reperti inediti e di apprendere curiosità sulle abitudini alimentari e la cucina in età romana sulle sponde dell'Adige.

L’offerta è completata da Immagini latenti 1919-1920 (fino al 27 gennaio 2019), una mostra di fotografie dall'Archivio privato Dal Rì.

Si ricorda altresì l’iniziativa #domenicalmuseo, il 2 dicembre e il 6 gennaio con ingresso libero (orario 9-13/14-17.30) e alle 16 la visita guidata gratuita al sito e alla mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani”.

La seconda interessante iniziativa, che nasce da una collaborazione tra l’Università di Trento e il Centro Santa Chiara, si intitola Teatro sotterraneo, un ciclo di sette incontri che in questa prima edizione affronta il tema del “sosia a teatro”.

Curata dalla latinista del Dipartimento di lettere e filosofia Caterina Mordeglia, l’iniziativa propone

un percorso attraverso la storia del teatro e dei suoi capolavori, che si snoda nel tempo attraverso riscritture, trasformazioni, percorsi sinuosi. L’obiettivo è ricordare la continuità sostanziale di molti grandi temi o meccanismi della drammaturgia che conduce dal teatro antico alla scrittura contemporanea. 
La serie di appuntamenti, che si concluderà il 10 aprile, si svolge all’interno del “S.A.S.S.” - Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (ore 17.30), ad eccezione dell’incontro del 21 fissato presso la sala Anna Proclmer del teatro Sociale.

Il tema “Sosia a teatro” prende spunto da Sosia, nome proprio dello schiavo inventato da Plauto un paio di secoli prima di Cristo, è il primo personaggio del teatro occidentale costretto a incontrare se stesso.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero (fino ad esaurimento posti) e verranno tenuti dai docenti del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, mentre le letture saranno a cura degli attori di Trento Spettacoli. Infine, grazie alla collaborazione con IPRASE – Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa, il corso è accreditato quale attività di aggiornamento per il personale insegnante presso la Provincia autonoma di Trento. 

Il programma 
Introduzione alla rassegna

LUNEDI’ 5 novembre 2018, ore 17.30 
Identità, alterità e figura del doppio nel teatro 
con Guido Paduano (Università di Pisa) e Margherita Rubino (Università di Genova) 
letture Maura Pettorruso 

Mercoledì 21 novembre, ore 17.30  Sala Proclemer
Amphytruo di Plauto 
con Caterina Mordeglia 
letture Marta Marchi / Emanuele Cerra

Sosia è il servo di Anfitrione, il comandante dell’esercito tebano di cui Giove assume le sembianze per sedurne la moglie inconsapevole. Come il suo padrone, anche lui viene privato della propria identità da Mercurio perché il padre degli déi possa agire indisturbato. Con questo duplice scambio di persona dai risvolti tragicomici, il commediografo latino Plauto manda in scena qui la prima variazione occidentale del tema del doppio e crea il termine ‘sosia’. 
Caterina Mordeglia insegna Storia del teatro latino all’Università di Trento 

Martedì 12 dicembre 2018, ore 17.30 
Amphitryon di Molière 
con Paolo Tamassia 
letture Emanuele Cerra e Clara Setti

Con il suo Amphitryon, rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1668, Molière inizia le sue rivisitazioni plautine che proseguono poi con L’Avaro. I riferimenti alla società aristocratica del tempo - e forse anche all’adulterio di Luigi XIV con la Marchesa di Montespan -, rendono la commedia una briosa satira non priva di risvolti noir sui costumi e le dinamiche del potere della Francia del XVII secolo. 
Paolo Tamassia insegna Letteratura francese all’Università di Trento 
  
Mercoledì 16 gennaio 2019, ore 17.30 
Amphitryon di Heinrich von Kleist 
con Luca Crescenzi 
letture Maura Pettorruso e Massimo Lazzeri 
Stampato a Dresda nel 1807 e fortemente influenzato nel plot da Molière, l’Amphytrion dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist rielabora per la prima volta in chiave profonda e a tratti drammatica la vicenda di Anfitrione e Alcmena, vittime, come scriveva Goethe, della “confusione dello spirito”. 
Luca Crescenzi insegna Letteratura tedesca all’Università di Trento 

Mercoledì 13 febbraio 2019, ore 17.30 
William Wilson di Edgar Allan Poe 
con Francesca Di Blasio 
letture Stefano Detassis

La vita del giovane William Wilson, protagonista di questo racconto pubblicato da Edgar Allan Poe nel 1839, si intreccia in maniera ossessiva con quella del suo misterioso omonimo nemico, identico nell’aspetto ma opposto nei comportamenti. Solo quando riuscirà a vincerlo in duello, Wilson scoprirà di trovarsi davanti non all’odiato sosia ma a uno specchio che riflette se stesso. 
Francesca Di Blasio insegna Letteratura inglese all’Università di Trento 

Mercoledì 13 marzo 2019, ore 17.30 
Il sosia di Fëdor Dostoevskij 
Con Adalgisa Mingati 
letture Emanuele Cerra

In questo romanzo apparso nel 1846, Fëdor Dostoevskij descrive il progressivo degrado psicologico del protagonista Jakov Goljadkin. A condurlo alla follia sarà il “Goljadkin minore”, suo sosia e antagonista nel quotidiano, che potrebbe essere nient’altro se non la proiezione della sua coscienza.   
Adalgisa Mingati insegna Lingua e cultura russa all’Università di Trento 

Mercoledì 10 aprile 2019, ore 17.30

O homem duplicado di José Saramago 
con Massimo Rizzante 
letture Stefano Detassis 
Il professor Tertuliano Máximo Afonso scopre per caso guardando un film che uno degli attori è fisicamente identico a lui. La storia narrata da Saramago in questo suo romanzo pubblicato nel 2002 descrive l’affannosa ricerca del protagonista per risalire all’identità di questo sosia sconosciuto, che si connoterà di risvolti inquietanti quando i due si troveranno faccia a faccia.   
Massimo Rizzante insegna Letterature comparate all’Università di Trento


14/11/2018