Oltre le mura

Svelato il tema della XXXV edizione delle Feste Vigiliane, che si svolgeranno a Trento dal 22 al 26 giugno

[ Foto archivio Feste Vigiliane, L'Immagine Fotostudio di Dino Panato]

La XXXV edizione delle Feste Vigiliane, che si svolgerà a Trento tra il 22 e il 26 giugno, svela alcuni dei suoi nuovi volti e ne conferma altri tradizionali.

Dal tema dell’acqua della scorsa edizione, si passa quest’anno ad esplorare la città, la sua storia e cultura, con lo sguardo proteso anche a quello che accade “oltre le mura”, extra moenia come dicevano gli antichi.

"Siamo partiti dalla realtà fisica di Trento, città storica cinta da mura, per affiancare ai cinque appuntamenti tradizionali delle Feste alcuni elementi di novità - anticipa il direttore del Centro servizi culturali Santa Chiara Francesco Nardelli -. Innanzitutto la collocazione temporale per cui il Tribunale di penitenza avverrà nella ‘Magica notte’ di sabato. Insieme a noi ci sarà inoltre un nuovo soggetto che realizzerà tecnicamente il tribunale, luogo che ha avuto un percorso, anche storico, con cambi nella figura di riferimento. Ci sarà continuità ma sarà diversa anche la prospettiva di osservazione, da oltre le mura verso l’interno, al nostro contesto civile e sociale, nella prospettiva di un’auto valutazione" - conclude.

Il Tribunale di penitenza sarà infatti affidato quest’anno alla crew protagonista di “Voldemort, Origins of the Heir”, mediometraggio di produzione indipendente trentina. Il fan film di “Harry Potter”, dedicato alle origini del famigerato e innominabile cattivo, è diventato in breve tempo un vero fenomeno internazionale, attirando l’attenzione della stampa estera e incantando oltre 13 milioni di utenti su YouTube.

Una produzione indipendente, "ma soprattutto un orgoglio italiano e trentino, visto che nel cast sono presenti Gelsomina Bassetti, Andrea Bonfanti, Alessio Dalla Costa, Andrea Deanesi, Maddalena Orcali e Stefano Rossi" - aggiunge Nardelli.

"Sarà un Tribunale diviso in due parti che dialogheranno tra di loro – spiega l’attrice e regista Annalisa Morsella – ci sarà una parte dal vivo ed un’altra che verrà proiettata tramite video. Il risultato finale sarà una pièce teatrale, comica e tagliente".

L’assessore alla cultura del Comune di Trento parla di una fase di partenza, e mette in luce la continuità del tema con quello percorso in sede di candidatura di Trento “città della cultura”. Sarà “un’edizione che si contraddistinguerà molto dal punto di vista culturale -osserva -. Oggi è difficile parlare di andare oltre le mura in un periodo storico in cui si tenderebbe a rinchiudersi, è compito degli amministratori tracciare un percorso che guardi oltre i confini. Un obiettivo possibile solo attraverso percorsi culturali a medio e lungo termine" - conclude.

"Le mura sono certamente quelle storiche e fisiche della città, ma possono anche rappresentare le barriere culturali che definiscono il nostro agire nel mondo - spiega la consulente artistica delle Feste Cristina Pietrantonio -. Da sempre l’uomo edifica mura per tenersi al riparo, ma anche per cercare di stabilire l’identità di chi sta da un lato e chi dall’altro. Non importa se gigantesche, come la Grande Muraglia, o di dimensioni più ridotte come il Vallo di Adriano, le mura definiscono il confine della civiltà.  Sarà una 35^ edizione proiettata verso “l’oltre”, verso il superamento di tutte quelle mura che delimitano spazi e possibilità, nel tentativo di raggiungere nuovi orizzonti".

Il Corteo Storico, il Tribunale di Penitenza, il Palio dell’Oca, la Tonca, la Processione di S. Vigilio e la Messa Solenne, la Mascherada dei Ciusi e dei Gobj e i Fuochi di S. Vigilio, sono questi i cinque appuntamenti con la tradizione delle Feste.

Si inizierà venerdì 22 giugno con l'atteso Corteo Storico che partirà dal Castello del Buonconsiglio, per spostarsi poi in Piazza Duomo dove avrà luogo la Cerimonia di apertura e il giuramento degli zatterieri. Ad aprire il corteo i personaggi che caratterizzano le Feste: i nobili della città, gli zatterieri del Palio dell’Oca, i Ciusi e i Gobj.

Il 23 sarà la volta, appunto del Tribunale della Penitenza, mentre la domenica si colorerà del Palio dell’Oca, l’emozionante sfida a colpi di remi sulle acque dell’Adige, che si concluderà sul Ponte di San Lorenzo con la premiazione dei vincitori e lo svolgimento della tradizionale Tonca.

Martedì 26 giugno, dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore partirà la Processione, che porterà l’urna con le reliquie di S. Vigilio all’interno della cattedrale dove, alle ore 10.00, sarà celebrata la Messa Solenne da Mons. Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento.

A concludere questa edizione 2018, ancora una volta, l’entusiasmante Disfida dei Ciusi e dei Gobj in Piazza Fiera. L’agguerrita contesa tra Trento e Feltre per “la polenta” avrà la sua coreografica cornice conclusiva a Maso Mirabel, con i Fuochi di S. Vigilio. 

Le Feste Vigiliane vogliono essere un invito a vivere appieno la città di Trento, ad apprezzarne le bellezze, a gustare le eccellenze del territorio, anche in ambito culturale. Anche quest’anno, dunque, sarà possibile vivere le Feste in prima persona, partecipando ai bandi di gara, già pubblicati sul sito www.festevigiliane.it/partecipa . Le aree per le quali è possibile candidarsi sono le seguenti: Eventi e spettacoli, Simposi e Contest, ed Area Commerciale.

Le feste Vigliane sono affidate dall’Amministrazione comunale all’organizzazione del Centro Servizi Culturali S. Chiara. 


23/03/2018