Premiata l’attivista afghana Zahara Ahmadi

Aperta con la premiazione dell’attivista afghana la XXIV edizione di Religion Today Film Festival, “Nomadi nella Fede”

“Spirituality of human rights” è il premio conferito all’imprenditrice e attivista di Kabul Zahara Ahmadi mercoledì sera all’inaugurazione di Religion Today Film Festival, dedicato al viaggio e al pellegrinaggio, con una particolare attenzione alla situazione che sta vivendo l’Afghanistan.
Nella prestigiosa location del Castel del Buonconsiglio, l’attrice italiana Claudia Conte, madrina del Festival per il secondo anno consecutivo, ha lanciato un’edizione ricca di ospiti, collaborazioni e arte, in tutte le sue forme.
“Nella mia vita ho capito che non serve a molto lamentarsi e disperarsi: è meglio agire e prendere in mano la propria vita” racconta Zahara Ahmadi, da poco arrivata in Italia da Kabul, premiata anche durante recentemente anche alla Mostra del cinema di Venezia con il Women in Cinema Award.
L’attivista afghana aveva due ristoranti a Kabul, dove dal 2017 aveva scelto di portare avanti il suo progetto, lavorando anche nella tutela dei diritti umani, con un’attenzione particolare a quelli delle donne e dei bambini: ad agosto, con il ritorno al potere dei taliban nel suo Paese, è stata costretta a partire per l’Italia, terra che già aveva accolto la sua famiglia in passato: “Il mio desidero è quello di continuare comunque, anche da qui, a lottare per i diritti delle donne in Afghanistan” racconta Ahmadi.
“Siamo felici di dedicare questa edizione anche all’Afghanistan” incalza il direttore artistico di Religion Today, Andrea Morghen, che continua “E’ un Paese che vive un periodo difficile e di grande cambiamento e il nostro Festival esiste proprio per parlare di diversità, di incontro e non dimenticare mai chi soffre. Siamo un unico popolo, una sola famiglia, che ambisce alla pace”.

Durante l’inaugurazione è stato presentato il progetto “La natura della musica”, nato dalla collaborazione tra Religion Today e musicaRivafestival: un masterclass artistico che ha visto coinvolto il compositore di fama internazionale Carlo Crivelli, che ha guidato giovani talenti nella produzione di colonne sonore da associare a produzioni video.

Alle 21.00 invece, in un Supercinema Vittoria che ha attirato parecchi trentini, è stato proiettato “Chiara Lubich”, pellicola iscritta al Festival, che ha visto particolarmente coinvolta la città di Trento. A presentarlo, una delegazione Rai formata dal regista Giacomo Campiotti, il produttore Luca Barbareschi, il produttore creativo Saverio d’Ercole e Fabrizio Zappi, vicedirettore di Rai Fiction, che ha spiegato “La partecipazione di Chiara Lubich a Religion Today rafforza il legame tra Rai Fiction e il Festival: questo film nasce da una mission, quella di Rai Fiction, di essere inclusiva. Le nostre proposte portano contenuti per tutti, mirano al dialogo e al confronto”.

Con la cerimonia di mercoledì sera è stata inaugurata una settimana all’insegna del cinema e dell’arte in tutte le sue forme: fino a sabato 25 settembre, alla Tenda di Abramo in Piazza Fiera a Trento, si susseguiranno presentazioni di libri, mostre e conferenze.
Al Teatro San Marco, a Trento, ogni giorno fino a mercoledì 29 settembre si alterneranno le proiezioni delle pellicole iscritte al Festival, che andranno a toccare le tematiche più care a Religion Today: viaggio, pellegrinaggio, immigrazione, fede, incontro e confronto.

Ufficio Stampa Religion Today Filmfestival

23/09/2021