Tra l'aspre rupi

Escursionisti lungo il burrone Giovanelli a Mezzocorona (secondo quarto sec. XX)

[ © Archivio Fotografico Storico]

F.lli PedrottiEscursionisti lungo il burrone Giovanelli a Mezzocorona,secondo quarto sec. XX. Trento, negativo su pellicola 35 mm. AFS, Fondo Fratelli Pedrotti

Un lungo flirt. È quello che fin dalle origini ottocentesche lega la fotografia trentina alla montagna, non più ‘altrove’ temuto e inaccessibile ma sempre più spesso luogo di villeggiatura, di imprese sportive, di ricerche scientifiche e, non in ultimo, di rivendicazione nazionale.

In questa scoperta progressiva i fotografi giocarono un ruolo non marginale. Ben nota è la vicenda del “decano” Giovanni Battista Unterveger, che delle cime trentine fornì, a dispetto delle difficoltà tecniche, una prima formidabile rappresentazione, privilegiando le vedute di alta quota con le loro caratteristiche presenze: le creste, i ghiacciai, il bosco, il pascolo, il rifugio.

Su questa strada proseguirono, nel Novecento, i quattro fratelli Pedrotti, autori di celebri immagini che arricchirono anche sul piano formale l'immagine della montagna trentina. Appassionati di canto popolare, furono anche tra i promotori del coro della Società degli Alpinisti Tridentini. Dal loro immenso archivio professionale provengono, in questi giorni d'estate e di vacanze, le nostre foto della settimana. E subito il pensiero va alle canzoni che “la su per le montagne” accompagnavano le gite lungo sentieri e burroni, crinali e mulattiere alpine...

F.lli Pedrotti

10/08/2016