3i0 | Fly Jazz

Musica jazz

Lagarina Jazz Festival

3i0
Richard Maggioni pianoforte
Juan Manuel Moretti contrabbasso
Matteo Giordani batteria

Il curricolo del giovane pianista roveretano Richard Maggioni ha seguito un percorso virtuoso, che lo ha portato a studiare prima in Inghilterra, laureandosi in jazz alla Middlesex University, poi negli Stati Uniti. Suoi maestri sono stati musicisti quali John Taylor, Armen Donelian, Jimmy Cobb, Billy Harper e John Riley. Ma il suo attuale, significativo itinerario è radicato nel territorio Trentino, con l’affiatato trio completato dal contrabbassista Juan Manuel Moretti e dal batterista Matteo Giordani. Una formazione che lavora a stretto contatto fin dal 2005, sviluppando una concezione d’insieme che tende all’amalgama e agli equilibri di un organismo unitario, sul modello del trio di cui era leader il compianto pianista svedese Esbjorn Svensson, ma anche dei gruppi di John Taylor e di Brad Mehldau, il più europeo tra i pianisti americani. Fresca nelle composizioni originali dello stesso Maggioni, elegante nella ricerca delle sottili varianti timbriche e dinamiche, la formazione ha pubblicato nel 2008 il suo primo album, “Conception”, e nell’autunno tornerà in sala d’incisione per registrare il secondo lavoro.

Fly Jazz
Franco Aldegheri chitarra
Maurizio Trombini chitarra
Riccardo Mori basso tuba e euphonium
Gian Marco Migliore batteria

Il jazz moderno nell’eccezione che ne dà questa formazione si può definire mainstream, ma d’altra parte si caratterizza anche per alcune particolarità difficili da omologare tout-court. Per esempio il quartetto non sdegna anche molti spazi improvvisativi che grazie all’uso del basso tuba (che in questo caso non si limita a sostituire il contrabbasso) si caratterizzano per un portamento grave, per un gusto e un colore del tutto particolari. L’originalità del sound che caratterizza il gruppo deriva soprattutto dal particolare impasto tra i quattro strumenti che si sono incontrati in questa combinazione molto raramente nella storia del jazz. I Fly sono nati quattro anni fa con l’intento di portare la loro proposta in happening di strada, partecipando senza amplificazione a numerosissime manifestazioni come il celebre Festival Buskers di Ferrara e Venezia Suona. Lo scorso anno Fly Jazz ha musicato dal vivo in collaborazione con lo scrittore e giornalista Aldo Gianolio alcune letture dal suo libro “A Duke Ellimgton non piaceva Hitchcock”.


organizzazione: Scuola Musicale Operaprima - Scuola Musicale Jan Novak - Associazione Culturale Rock & Altro