Afriquetoile

Musica

3 giornate di evento ludico-folkloristico di Danza, musica, percussioni, e gruppi concertisti (provenienti dalla Francia, Belgio, ecc).
Questo evento musicale è diretto alla valorizzazione della cultura africana, per far conoscere i diversi stili di vita delle popolazioni del Continente nero e quindi favorire un processo di conoscenza, scambio di esperienze, integrazione e rispetto reciproci con le altre popolazioni del mondo occidentale.

Prima degli anni '50 in molti paesi dell'Africa nera, l'unica fonte di luce era data dagli elementi luminosi del cielo, che essi hanno rappresentato, fin dagli albori del tempo, un potente strumento di sopravvivenza e di sviluppo dei suoi abitanti.
La popolazione si serviva come strumento di luce la lampada a gasolio, la legna da ardere, ma anche le luci delle stelle e della luna.
Durante la notte ad esempio con l'ausilio delle luci stellari e della luna i contadini svolgevano le molteplici attività quotidiane nei villaggi.Durante la luna piena le donne e ragazze si radunavano nel centro del villaggio per intonare canti di ricordi affettuosi, amorosi e sentimentali delle persone più care, ma lontane.I bambini delle scuole elementari svolgevano i loro esercizi e compiti durante la luna piena. Al chiarore della luna, inoltre, i nonni raccontavano ai nipotini le fiabe che tramandano le tradizioni, usanze secolari, ma anche codici di comportamento e di vita.
Con la luce naturale delle stelle e della luna piena, i contadini dai campi trovavano la giusta bussola, per arrivare nel villaggio.Stelle e luna sono sempre state invocate quali forze illuminatrici e guide maestre di vita ed hanno sempre rappresentato per il Continente africano un legame molto forte anche con il mondo soprannaturale.

Infatti le stelle e soprattutto la luna furono sempre considerate come personaggi divini legati ai mutamenti periodici del loro aspetto e dalle connessioni stabilite tra essi e il mondo animale e vegetale. Il periodico comparire e scomparire della luna per esempio veniva spesso assimilato ad una vicenda di morte e rinascita; più in particolare, dal contrasto che si crea osservando che l'uomo, una volta morto, non rinasce, si attribuisce alla Luna l'immagine della morte. Si narra in Africa che nell'antichità le condizioni umane vennero radicalmente mutate da un messaggio mandato dalla Luna per mezzo di un animale (una lepre o una lucertola): esso avrebbe dovuto annunciare agli uomini che essi sarebbero morti e risorti ciclicamente come la Luna, purtroppo per errore annunciò loro il contrario e da quel momento gli uomini furono irrevocabilmente soggetti alla morte. Ed ancora l'associazione immaginativa tra la Luna ed un arco diventa simbolo dell'atto stesso della creazione. La freccia incoccata nell'arco, è il corrispettivo dell'unione tra uomo e donna nell'atto della procreazione. Come arco e freccia, i due esseri uniti "scoccano" una nuova vita nel cielo dell'esistenza.

La stessa Via Lattea, era considerata il faro naturale che nel buio della notte, mentre le altre stelle brillavano di mille colori, con la sua bianca luce ne illuminava il corso e indicava dolcemente la strada al viandante solitario che camminava nell'oscurità, affinché potesse tornare a casa guidato dal suo chiarore.
Tantissimi sono gli esempi delle tradizioni e dei costumi di vita legati alle stelle che fanno parte di una cultura africana poco conosciuta nel mondo occidentale e per questo motivo abbiamo intitolato questo evento "Afriquetoile" per mettere in risalto, il significato profondo che le stelle rappresentano per l'africano nella sua cultura.
Tale messaggio è trasmesso in modo ottimale dalla musica e dalla danza che rappresentano quasi sempre elementi centrali e fondamentali della cultura del popolo africano.

L'anima della musica africana è caratterizzata da una irrinunciabile vitalità ritmica con pulsazioni di base, regolari e costanti che può essere eseguita dal battito delle mani o da semplici legnetti. Quando a questi semplici battiti si sovrappone l'esecuzione di varie formule ritmiche che danno luogo a elaborazioni assai complesse e di grande efficacia sonora poliritmica, viene espressa in modo magico nella società tradizionale ed essa diventa elemento sociale e socializzante capace di esprimere in maniera sublime tradizioni comuni, credenze, scale di valori, come riti e cerimonie collegati con i momenti di passaggio nella vita del singolo: nascita, matrimonio, sepoltura; ricorrenze e feste comunitarie, a carattere commemorativo, informativo, didattico o a scopo di intrattenimento e svago.
Ecco il perché di questa manifestazione culturale in un luogo come Levico Terme che è terra turistica per eccellenza ed ospita molti turisti sia nazionali che internazionali, i quali possono essere testimonianza e veicolazione di questi messaggi culturali - musicali che hanno fondamentale importanza per comprendere in modo più ampio il valore di culture diverse.

È auspicabile che l'Africa si convinca unanimemente di avere il diritto e il dovere di parlare al mondo, esprimendo l'orgoglio e i valori africani, anche attraverso la potenzialità dei mezzi di comunicazione e delle rappresentazioni di ogni genere che favoriscano la comprensione di culture diverse in grado di superare le barriere intrinseche e culturali che fino ad oggi hanno contribuito a tenerla imbavagliata.
E con questo augurio che tutti noi ospiti africani residenti in Trentino desideriamo augurare un sano ascolto a tutta la collettività che vorrà condividere con noi questo evento ludico, culturale ed allo stesso momento didattico.

Vi ringrazio
Presidente Associazione USIA

PROGRAMMA
13 dicembre
ore 17.00 Africa e Italia in cucina: apertura dei punti di ristorazione del festival
ore 21.00 Apertura del festival "Afriquetoile"; saluto del Presidente dell'Associazione Usia
ore 21.00-23.00 Naby Eco Camara & Les Amis d'Afrique: Live African

14 dicembre
ore 17.00 Africa e Italia in cucina: apertura dei punti di ristorazione del festival
ore 20.30 Discorso delle autorità trentine: Arturo Benedetti (sindaco di Levico Terme), Tommaso Acler (Assessore alla Cultura)
ore 21.00-23.00 Naby Eco Camara & Les Amis d'Afrique: Live African

15 dicembre
ore 17.00 Africa e Italia in cucina: apertura dei punti di ristorazione del festival
ore 21.00-23.00 Naby Eco Camara & Les Amis d'Afrique: Live African


organizzazione: Associazione USIA onlus