Aida
Benvenuti a Teatro
Stagione Lirica
OPERA DOMANI - XVIII EDIZIONE
Giovedì 22 e venerdì 23 maggio il Teatro Auditorium di Trento ospiterà il progetto di Opera Domani che ogni anno coinvolge migliaia di bambini e ragazzi, chiamati ad essere protagonisti dello spettacolo lirico affiancando nel canto gli artisti impegnati in palcoscenico. Sarà rappresentata, in forma ridotta, una delle opere più conosciute e amate dal pubblico: «AIDA» di Giuseppe Verdi.
Aida
Amore è coraggio
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Antonio Ghislanzoni
Orchestra1813
Direttore Pietro Billi
Regia Stefano Simone Pintor
Scene Gregorio Zurla
Costumi Stefania Barreca
Light designer Fiammetta Baldiserri
Nuovo allestimento - Produzione Opera Domani - XVIII edizione
Nel ricco calendario delle iniziative organizzate nel bicentenario verdiano, spicca per interesse la produzione di questo spettacolo che, rivolto al pubblico dei ragazzi, non si limita a proporre l'ascolto di alcune fra le pagine e più belle dell'intero repertorio musicale. Una messinscena essenziale, sfrondata dello sfarzo egiziano tipico di tanti allestimenti tradizionali, racconta la storia di due giovani vissuti tremila anni fa che hanno finito col pagare un prezzo altissimo pur di vivere, con coraggio, la propria passione. «La lezione di vita che ci viene da quest'opera - spiega il regista - sta nel coraggio di amare qualcuno, anche se questi ci viene dipinto come uno straniero e, quindi, come un nemico da combattere. Ci sembra che questo sia il vero coraggio: il coraggio di amare il diverso.»
Opera Domani, il più diffuso tra i progetti di Opera Education, si occupa della produzione di opere liriche introdotte da momenti didattici e da ormai 15 anni porta a Trento grandi opere, ripensate per il pubblico più giovane. Ledizione 2014 renderà omaggio a Giuseppe Verdi con «Aida, amore è coraggio», spettacolo che ha debuttato lo scorso febbraio al Teatro Sociale di Como, inaugurando una lunga tournée nazionale.
Il percorso didattico avviato anche in Trentino, che culminerà nella messa in scena del capolavoro verdiano giovedì 22 e venerdì 23 maggio al Teatro Auditorium di Trento, si è sviluppato attraverso tre distinti momenti. Alla metà di febbraio è stata organizzata una giornata preparatoria, dedicata agli insegnanti, nel corso della quale esperti di As.Li.Co. (Associazione Lirica e Concertistica Italiana) hanno illustrato l'opera nei suoi aspetti letterari, musicali e teatrali. A tutti gli intervenuti è stato consegnato il materiale didattico: una dispensa, un CD contenente brani musicali da far ascoltare e cantare in classe, il libretto dell'opera. Gli insegnati hanno poi avviato il lavoro in classe con con gli alunni, proponendo attività creative preliminari quali all'ascolto dell'opera lirica, lo studio del libretto e della componente musicale, la preparazione di azioni sceniche e, soprattutto, dei canti che saranno parte integrante dello spettacolo.
Il ruolo dei ragazzi non sarà certo marginale, in quanto saranno chiamati a dare vita, dalla platea, ai momenti musicali più intensi dell'opera, rappresentando il popolo egizio nell'esecuzione di alcuni fra i più noti cori verdiani quali Gloria allEgitto; Ma tu Re, tu signore possente; Gloria al clemente principe; O tu che sei dOsiride; Immenso Fthà.
Quest'anno hanno aderito al progetto Opera Domani 54 scuole, in rappresentanza dell'intero territorio provinciale (Trento e Rovereto, Valsugana, Primiero, Tesino, Piana Rotaliana, Alto Garda, Valle dei Laghi, Guidicarie, Val Rendena, Valli di Fiemme e Fassa, Valle di Non), oltre ad una scuola di Belluno e ad una di Valstagna in provincia di Vicenza. Complessivamente, sono stati coinvolti nel lavoro di preparazione allo spettacolo 290 insegnanti e poco meno di tremila fra bambini e ragazzi.
Giovedì 22 e venerdì 23 maggio l'esecuzione dell'opera, che sarà proposta nell'adattamento musicale curato da Alberto Cara, sarà affidata ai cantanti As.Li.Co. e all'Orchestra 1813 diretta da Pietro Billi. La regia è di Stefano Simone Pintor e le scene sono firmate da Gregorio Zurla.
«Affrontare l'Aida di Verdi scrive Pintor nelle note di regia costringe a raffrontarsi con una delle nazioni e delle culture più potenti dell'antichità, quella egizia: un vero e proprio patrimonio dell'umanità intera. Più di tremila anni fa l'Egitto era una potenza mondiale in grado di sovrastare il mondo con il proprio esercito. Le guerre per il totale controllo del nord-Africa e del territorio adiacente al Nilo erano all'ordine del giorno, soprattutto contro l'Impero Ottomano, di cui l'Etiopia era una provincia importante. Uno scenario non troppo diverso da oggi, visto che le guerre, ovunque nel mondo, sembrano non essere mai passate di moda. Ci vuole coraggio per fare una guerra, per difendere la propria terra dall'attacco del nemico. Anche nella storia di Aida c'è una guerra combattuta con coraggio contro il nemico. Eppure il tema principale di quest'opera non sembra essere davvero la guerra. L'argomento che interessava raccontare al nostro Verdi sembra essere un altro... E cioè l'amore! Il vero coraggio risiede nella capacità di andare contro corrente, di lottare per le proprie visioni e di scontrarsi con i propri padri e nella capacità di amare qualcuno. Non a caso il sottotitolo è: Amore è coraggio. Il messaggio dell'opera tuttavia non è racchiuso solo all'interno del fastoso Egitto che ci viene rappresentato, anzi, possiamo immaginare, conoscendo il passato dello stesso Verdi, che in questo conflitto fra Egitto ed Etiopia, egli vi stesse descrivendo in realtà la profonda ingiustizia della politiche colonialiste degli anni in cui viveva. Anche per questo motivo al posto di una messinscena sfarzosa, alla solita maniera che rischi di oscurare e far dimenticare qual è il vero fulcro dell'opera, cioè il triangolo amoroso fra Aida, Radamès e Amneris, abbiamo ideato una messinscena più essenziale.»
Nella giornata di giovedì 22 maggio sono previste al Teatro Auditorium di Trento tre rappresentazioni con inizio alle 9.00, alle 11,00 e alle 14,30. Venerdì 23 sono in calendario invece soltanto le due recite antimeridiane.
Compatibilmente con la necessità di garantire la presenza in platea a tutti i bambini coinvolti nel progetto Opera Domani, anche il pubblico adulto potrà assistere allo spettacolo (costo del biglietto 11 euro), previa prenotazione presso la cassa del Teatro Auditorium
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - Fondazione Teatro Comunale Auditorium di Bolzano - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento