Almeno i nomi: memoriale ai Trentini deportati nel Terzo Reich - INAUGURAZIONE venerdì 15 aprile 17.00
in sala Maier a Pergine Valsugana
La sala Maier di Pergine Valsugana ospita la tappa conclusiva del memoriale "Almeno i nomi" a cura del Laboratorio di Storia di Rovereto che rende omaggio ai 210 trentini e trentine deportati nei lager del Terzo Reich negli ultimi tragici anni della seconda guerra mondiale.
Le 210 cornici di rame, che ne custodiscono le brevi note biografiche e i volti, sono il frutto di una minuziosa ricerca condotta sul campo, negli archivi e attraverso un rapporto diretto con discendenti e depositari delle memorie locali.
Un memoriale perché il ricordo delle vittime non svanisca e con esso non svanisca il ricordo del male.
Un memoriale che vuole strappare all’oblio i nomi, le storie, i volti, di coloro che sono sprofondati ai margini della Storia senza più riemergere.
Civili, uomini e donne, rinchiusi nei Lager o nei penitenziari a scontare non solo la “colpa” della resistenza organizzata, ma anche un semplice atto di solidarietà, una parola di troppo, una fede coerente con i Vangeli o un credo diverso da quello cattolico, la renitenza e la disobbedienza civile, un furto veniale, un’amicizia o un’inimicizia, una parentela o anche una semplice omonimia.
210 cittadini che furono arrestati e internati a Dachau o Mathausen o altri Lager, compreso quello di Bolzano.
Alcuni tornarono, di altri si persero le tracce.
Altri le portarono su di sé per sempre. Come il giovane Mille Orsingher ("Aquila"), 18 anni: disertore, viene arrestato dal CST (Corpo di Sicurezza Trentino) e trasferito a Dachau. Rientrato, sarà ripetutamente ricoverato; rimarrà invalido.
QUI è possibile consultare le 210 biografie.
L’iniziativa è promossa dalla Comunità Valsugana e Tesino e dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol.
Inaugurazione: venerdì 15 aprile ore 17.00.
Intervengono:
Morgan Betti, Assessore alla Cultura del Comune di Pergine Valsugana
Diego Leoni, curatore della mostra e ricercatore presso il Laboratorio di Storia di Rovereto .
Ingresso libero.