Arcadia con Sellerio. I cerchi nell'acqua
il libro più letto in Italia durante la reclusione forzata di e con Alessandro Robecchi
Non poteva esserci conclusione migliore per il nostro Facebook Festival dedicato alla casa editrice Sellerio, ‘La letteratura ha un colore blu’.
Due storie parallele che arrivano dal passato, un omicidio misterioso e sullo sfondo una Milano sotterranea, feroce e sorprendente che i due poliziotti Ghezzi e Carella battono palmo a palmo in un moltiplicarsi di domande, dubbi, colpi di scena. E intanto Carlo Monterossi assiste incredulo e disarmato al racconto impietoso di un mondo lontano dal suo. Un poliziesco pieno di azione e malinconicamente morale, degno della migliore tradizione del noir americano
Ghezzi e Carella, i due poliziotti che i lettori di Alessandro Robecchi hanno già incontrato, seguono due casi che hanno poco a che fare con i normali ordini del giorno di un commissariato di PS.
Ghezzi cerca un certo Salina, esperto scassinatore, che è sparito lasciando un sinistro messaggio alla sua donna. Glielo ha chiesto come favore personale lei, già habituée di quella che si chiamava una volta Buoncostume.
L’irruente Carella, ufficialmente in ferie, è stato visto spendere e spandere in locali non troppo perbene, e girare con una Maserati fiammante.
Il vicequestore Gregori vuole vederci chiaro e incarica proprio Ghezzi di indagare sul collega. Anche Carella ha un fatto personale di cui occuparsi, un dolore da lenire, come una febbre, ed è sulle tracce di un criminale appena uscito di galera. Il tutto mentre il capo Gregori e la Procura si dannano l’anima per un misterioso omicidio: quello di un artigiano, antiquario rinomatissimo.
In un moltiplicarsi di domande, dubbi, colpi di scena, Ghezzi e Carella battono palmo a palmo una Milano sotterranea, feroce e sorprendente. Temperamenti opposti ed età diverse, l’uno morso da inaspettate nostalgie, l’altro deciso e spregiudicato, li avvicina la forte sensibilità per il dolore degli altri, sanno che ogni ingiustizia ha conseguenze che arrivano lontano, come cerchi nell’acqua.
Ne I cerchi nell’acqua il protagonista dei romanzi di Alessandro Robecchi, Carlo Monterossi, autore di televisione spazzatura e investigatore per caso, lascia la scena a Ghezzi e Carella, incredulo e disarmato davanti al racconto impietoso di un mondo così lontano dal suo.
La scrittura stringata e scattante di Robecchi muove storie e personaggi dentro atmosfere dai riflessi freddi e metallici, in un poliziesco pieno di azione e malinconicamente morale, degno della migliore tradizione del noir americano.
Alessandro Robecchi è stato editorialista de Il manifesto e una delle firme di Cuore.
È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. È stato critico musicale per L’Unità e per Il Mucchio Selvaggio. In radio è stato direttore dei programmi di Radio Popolare, firmando per cinque anni la striscia satirica Piovono pietre (Premio Viareggio per la satira politica 2001).
Ha fondato e diretto il mensile gratuito Urban. Attualmente scrive su Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega. Ha scritto due libri: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue, e Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011).
Con Sellerio ha pubblicato Questa non è una canzone d’amore (2014), Dove sei stanotte (2015), Di rabbia e di vento (2016), Torto marcio (2017), Follia maggiore (2018), I tempi nuovi (2019) e I cerchi nell'acqua (2020).
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FESTIVAL DEDICATO ALLA Sellerio.
Non c’è forse lettore italiano che non conosca la collana ‘La memoria’ della casa editrice palermitana: dentro quei libri rivestiti in blu vi sono stati pubblicati Andrea Camilleri e Leonardo Sciascia, solo per citare due autori per tutti e vi sono ospitati i maggiori esponenti del giallo mediterraneo, da Antonio Manzini a Alicia Gimenez-Bartlett.
Il commissario Montalbano, Pedra Delicado e l’ispettore Rocco Schiavone sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, naturalmente, come fossero più che dei semplici personaggi.
I gialli mediterranei della Sellerio hanno quasi assunto uno status a sé e non c’è libreria italiana, fateci caso, che non gli abbia dedicato un settore, esponendoli tutti insieme.
Per noi arcadici, era impossibile non dedicare a questa casa editrice uno dei nostri Facebook Festival, nella stagione in cui aumenta la voglia di leggere libri acuti, penetranti e piacevoli.
Iniziamo GIOVEDÌ 18, alle 19.00,
con Simona Tanzini. Il suo libro è di quelli che si fanno ricordare: Viola, la sua alter ego, è una giornalista romana trapiantata a Palermo per lavoro e la città siciliana è come una coprotagonista, piena di contraddizioni, «città ossimoro» i cui odori, le cui atmosfere risaltano pagina dopo pagina. Un appuntamento da non mancare.
VENERDÌ 19, alle 19.00, MARCO MALVALDI
Il chimico toscano, autore della celeberrima serie dei vecchietti del BarLume, con la consueta strabordante simpatia presenta il libro che uscirà il giorno prima: ‘Il borghese pellegrino’, un giallo che ha per protagonista niente meno che Artusi, il padre putativo della gastronomia italiana.
SABATO 20, alle 18.30, ALESSANDRO ROBECCHI
Editorialista in passato de ‘Il manifesto’ e una delle firme di ‘Cuore‘, Robecchi è oggi fra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. Il suo ‘Cerchi nell’acqua’ è stato, durante le settimane della chiusura forzata per epidemia, il libro più letto in Italia.
Due storie parallele che arrivano dal passato, un omicidio misterioso e sullo sfondo una Milano sotterranea in un
poliziesco pieno di azione e malinconicamente morale, degno della migliore tradizione del noir americano.