Archeometallurgia in valle di Cembra
Da alcuni anni la Valle di Cembra è allattenzione della Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento per la sua importanza nellambito delle miniere e della conseguente attività estrattiva e metallurgica nel corso della preistoria, iniziando nel 2007 uno scavo archeologico in località Peciapian nel comune di Segonzano. I risultati delle ricerche saranno presentati domani, mercoledì 4 giugno alle ore 20.30 presso il Teatro comunale di Segonzano nel corso di un incontro organizzato dal Comune di Segonzano e dal Comprensorio della Valle dellAdige in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento. La serata sarà inoltre loccasione per presentare il progetto Tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico della Valle di Cembra voluto dalle tre istituzioni per valorizzare il territorio cembrano a partire dalle sue radici più antiche.
Saranno presenti Giorgio Mattevi, sindaco di Segonzano; Umberto Dalmonego, assessore del Comprensorio della Valle dellAdige e Gianni Ciurletti, dirigente della Soprintendenza archeologica trentina. Le ricerche in corso presso il sito archeologico di Peciapian saranno illustrate da Paolo Bellintani archeologo della Soprintendenza trentina e da Nicola Degasperi ed Elena Silvestri archeologi della Società di Ricerche Archeologiche CORA di Trento. I primi accertamenti hanno portato alla luce le tracce delle diverse fasi del processo di lavorazione del minerale metallifero trentino: macine, scorie grossolane, scorie piatte, sabbia, nonché resti ceramici delletà del Bronzo (XIII-XI sec. a.C. circa). Particolarmente importanti i resti ben conservati delle strutture lignee di queste officine che hanno permesso leffettuazione di datazioni radiometriche.
Informazioni:
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