Arco: il centro storico e i suoi angoli più caratteristici

Manifestazioni ed eventi

Tour Garda Trentino 2006
Visite guidate ai centri storici

Sabato ore 9.30
Arco: il centro storico e i suoi angoli più caratteristici
Durata: ca. 2.30 ore

Costo: € 3,00
Ritrovo: Ingarda Trentino Azienda per il Turismo S.p.A. di Arco

Lungo i margini settentrionali del Lago di Garda, Arco è una nicchia ecologica, un rifugio romantico, un microcosmo di storia e cultura. Parchi e giardini con eleganti ville in stile liberty, bellissimi palazzi rinascimentali, una cucina ricca e vigorosa, vini gentili o robusti ne fanno la culla di un perfetto relax, di sport e di svago.
Assai sviluppato è il turismo, avviato già nella seconda metà del secolo scorso, quando, con gli Asburgo, Arco divenne residenza della più bella società viennese. Il clima, mite anche durante la stagione invernale, le è valso l’appellativo di "Nizza del Trentino".

Chiesa Collegiata
Si trova nella piazza Tre Novembre, in centro ad Arco, e domina con l’imponente struttura tutto l’abitato del centro storico; è sicuramente uno dei monumenti più belli ed interessanti di tutta la città, oltre che punto di riferimento da sempre per la comunità arcense. Edificata a partire dall’inizio del Seicento, raccoglie numerose opere di valore e merita una visita attenta, per gli altari, le pale e i fregi che la decorano. Le immagini ed i testi disponibili sul sito sono stati concessi gentilmente dalla Parrocchia di S.M.Assunta di Arco. La chiesa sempre è visitabile durante il giorno e vi sitengono regolarmente le messe e le funzioni religiose.

Castello
Poco resta dell'illustre maniero dei conti d'Arco in proporzione alla sua originaria consistenza. Prima che dalla comunità di Arco, la località fu fortificata già in epoca romana e longobarda. Nella fortezza si insediò quindi la famiglia che dalla città prese il nome e che è ricordata nei documenti a partire dal 1124. La rocca fu per qualche tempo degli Scaligeri; assediata dai Veneziani e bombardata dalle truppe del generale Vendôme, resta il simbolo della città. Vi si accede lungo una stradina caratteristica, immersa tra gli olivi. Recentemente restaurato, il castello è destinato ad ospitare manifestazioni culturali di alto livello.

L'arboreto
Ultimo lembo del parco arciducale voluto nel 1872 da Alberto d'Asburgo intorno alla sua villa, l’arboreto ospita piante di origini e caratteristiche diverse, offrendo piacevoli itinerari botanici attraverso i cosiddetti "paesaggi vegetali in miniatura": cipressi californiani, cedri, una sequoia monumentale, uno spettacolare cipresso di Lawson a candelabro, l'albero dei mammut, palme, aranci, limoni, tassi, lecci.


organizzazione: InGarda Trentino spa