Arco: il centro storico e i suoi angoli più caratteristici

Manifestazioni ed eventi

Tour Garda Trentino 2005

Lungo i margini settentrionali del Lago di Garda, Arco è una nicchia ecologica, un rifugio romantico, un microcosmo di storia e cultura. Parchi e giardini con eleganti ville in stile liberty, bellissimi palazzi rinascimentali, una cucina ricca e vigorosa, vini gentili o robusti ne fanno la culla di un perfetto relax, di sport e di svago.
Assai sviluppato è il turismo, avviato già nella seconda metà del secolo scorso, quando, con gli Asburgo, Arco divenne residenza della più bella società viennese. Il clima, mite anche durante la stagione invernale, le è valso l’appellativo di "Nizza del Trentino".

Castello
Poco resta dell'illustre maniero dei conti d'Arco in proporzione alla sua originaria consistenza. Prima che dalla comunità di Arco, la località fu fortificata già in epoca romana e longobarda. Nella fortezza si insediò quindi la famiglia che dalla città prese il nome e che è ricordata nei documenti a partire dal 1124. La rocca fu per qualche tempo degli Scaligeri; assediata dai Veneziani e bombardata dalle truppe del generale Vendôme, resta il simbolo della città. Vi si accede lungo una stradina caratteristica, immersa tra gli olivi. Recentemente restaurato, il castello è destinato ad ospitare manifestazioni culturali di alto livello.

L'arboreto
Ultimo lembo del parco arciducale voluto nel 1872 da Alberto d'Asburgo intorno alla sua villa, l’arboreto ospita piante di origini e caratteristiche diverse, offrendo piacevoli itinerari botanici attraverso i cosiddetti "paesaggi vegetali in miniatura": cipressi californiani, cedri, una sequoia monumentale, uno spettacolare cipresso di Lawson a candelabro, l'albero dei mammut, palme, aranci, limoni, tassi, lecci.


organizzazione: InGarda Trentino spa