Arion Romanus
Dopo lo speciale appuntamento inaugurale con canti sacri al sorgere del sole, il prossimo appuntamento di Trento Musicantica è domenica 22 settembre nella Chiesa di San Francesco Saverio con un concerto che vede protagonista l’Ensemble Seicentonovecento con Flavio Colusso direttore al cembalo.
Progetto e cura artistica del Festival: Danilo Curti, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.
Il secondo appuntamento della 38esima edizione di Trento Musicantica, la rassegna organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara e dal Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger interamente dedicata al fascinoso mondo della musica antica, è in agenda domenica 22 settembre alle 20.30 nella Chiesa di San Francesco Saverio.
In scena è l’Ensemble Seicentonovecento, uno dei gruppi vocali-strumentali italiani più originali della scena internazionale che nel 2023 ha compiuto 40 anni di attività, con Flavio Colusso direttore al cembalo, compositore, musicologo e direttore impegnato nel repertorio lirico e sinfonico e nella produzione di inediti, prime esecuzioni e sue composizioni.
L’Ensemble, formato dai soprani Margherita Chiminelli e Maria Chiara Chizzoni, Mauro Borgioni baritono, Valerio Losito e Katarzyna Solecka violino, Andrea Damiani tiorba e Andrea Coen organo, si esibirà in un concerto monograficamente dedicato al compositore del periodo barocco Giacomo Carissimi (1605-1674), a 350 anni dalla morte.
Tra le figure musicali più significative della Roma della metà del Seicento, dal 1629 alla morte Carissimi ebbe le mansioni di maestro di cappella della Chiesa di S. Apollinare a Roma.
Particolarmente attivo nel campo della musica sacra, fu autore di una vasta produzione che comprende oratori, mottetti sacri in latino da una a più voci, messe e cantate e la sua musica ebbe grande influenza sui musicisti del suo tempo, anche fuori dell’Italia.
Il concerto vede sul leggio i mottetti del grande compositore contenuti nella raccolta pubblicata a Costanza nel 1670 dal suo allievo e fedele ammiratore Giovanni Battista Mocchi con il titolo Arion Romanus, titolo che traccia un parallelismo tra Arione, nella leggenda mitico musicista e suonatore di cetra greco, e Giacomo Carissimi: entrambi artisti e musicisti affermati, carismatici e influenti.
I mottetti che saranno eseguiti sono composizioni dalla struttura varia, in cui si alternano recitativi drammatici, arie e madrigali. Il programma del concerto, che si conclude con il mottetto a tre voci e due violini Si Deus pro nobis, prevede anche il mottetto a voce sola Quid agis cor meum di Flavio Colusso, presente oltre che come direttore anche nella veste di compositore con una particolare affinità per la musica sacra.
L’evento, che immerge nel tempo della Roma papale della seconda metà del XVII secolo, consente di riscoprire pagine preziose del repertorio musicale seicentesco e accompagna il pubblico in territori di grande sapienza creativa, con momenti di particolare emozione e raccoglimento affidati alla maestria esecutiva degli interpreti, musicisti dediti a intense ricerche musicologiche e dalla lunga carriera concertistica.
Il concerto è dedicato alla memoria di Giulio Cattin (1929-2014), sacerdote, musicologo e professore universitario tra i fondatori del Centro di eccellenza Laurence Feininger, a dieci anni dalla morte.
L’appuntamento successivo sarà venerdì 4 ottobre alle 20.30 nella Sala G. Gerola (ex Marangonerie) del Castello del Buonconsiglio con il concerto dell’ensemble laReverdie intitolato Il Paradiso di Francesco. Un giardino cortese nella Firenze del Trecento.
Domenica 22 settembre - ore 20.30 | Trento - Chiesa di San Francesco Saverio
“ARION ROMANUS”
Carissimi a 350 anni dalla morte, Maestro dell’Europa Musicale
Ensemble Seicentonovecento
Flavio Colusso direttore al cembalo
Ingresso libero. Non è prevista la prenotazione.
Informazioni
Per informazioni contattare il numero verde 800013952
Per tutte le informazioni, gli aggiornamenti e/o eventuali modifiche al programma consultare il sito: https://www.centrosantachiara.it/spettacoli/spettacolistagione/musicaantica-rosso_cardinale