Arlecchino medico dei matti

Stagione Teatrale di Levico 2008/2009

Compagnia Glossateatro di Vicenza
Arlecchino medico dei matti
Liberamente tratto da “Le médecin malgré lui” di Jean Baptiste Poquelin detto Molière
Con: Paolo Esposito, Enrico Vanzella, Marzia Bonaldo, Filippo Maria Covre, Matteo Balbo, Marco Zoppello.
Musiche: Ian Lawrence Mistrorigo
Realizzazione scene: Palcobase
Costumi: Antonia Munaretti
Luci ed effetti sonori: Dedalofurioso
Regia: Pino Costalunga

Molière, la fonte dello spettacolo, si rifà ai commedianti italiani dell’Arte e sia come capocomico che come autore dona il suo genio ad una gran serie di capolavori che alla Commedia dell’Arte sono comunque del tutto debitori. Fra questi vi è “Le medecin malgré lui” (Il medico per forza) che è sicuramente uno dei testi che più usano modi e temi cari alla Commedia degli Italiani. Glossateatro continua qui la tradizione di usare il testo di Molière come “canovaccio” per una rilettura moderna della storia raccontata dall’autore francese. Operazione che ha precedenti illustri, basti ricordare Eduardo Scarpetta e Petrolini, e che diventa un modo per irridere ai mali dell’oggi attraverso figure antiche e ben conosciute, da Arlecchino a Pantalone, dagli Innamorati al Dottore.
Ecco allora che lo Scapino molièriano diventa in questa operazione un “Arlecchino” dei tempi nostri che per sbarcare il lunario è costretto a fingersi ciò che non è e solo nel momento in cui fa quello che non sa fare riesce ad ottenere fortuna. E’ il tema del trionfo dell’incapacità e del pressapochismo che rende questa operazione da un lato interessante e dall’altro esilarante. Sono le maschere della tradizione a garantire una leggerezza di lettura pur non svilendo temi che di leggero nulla hanno.