Arturo racconta Brachetti
Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle mille arti in cui eccelle e altro ancora. Partendo dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felici… L’incontro è strutturato come un racconto di Arturo, con tante piccole sorprese.
La proposta fa parte de «Il castello delle meraviglie», la rassegna di eventi che si caratterizza per lo straordinario palcoscenico: il prato della Lizza, lo spettacolare belvedere del castello di Arco, in alto sulla rocca che domina la città, il Garda e la valle del Sarca.
«Il castello delle meraviglie» è studiato per garantire un’offerta ampia e variegata di spettacoli in questo luogo magnificamente suggestivo, che si pone come alternativa netta ai non-luoghi che spesso ospitano eventi e manifestazioni. Ogni spettacolo al castello acquista una dimensione unica, che può costruirsi solo in quel luogo, specie all’imbrunire o nel buio della notte, con la miriade di luci che contornano il Garda e con le tonalità di scuro che si susseguono al calar della luce, schiarite dalle pietre bianche delle torri illuminate. La scenografia degli eventi è data proprio dalla presenza delle maestose vestigia dell’antico borgo fortificato, dallo skyline disegnato dalle catene dei monti, dai suoni tessuti dal vento della notte attraverso i cipressi. Qualcosa di irripetibile altrove. Il cartellone prevede un ventaglio di eventi diversificati, così da incontrare il gusto di quante più persone possibile e proposti per incentivare la scoperta dello spazio storico anche oltre i tradizionali orari di visita, ma anche per promuovere la città e il suo territorio attraverso un’immagine potente e immediata.
Costo del biglietto: 5 euro. Gratuito per persone con handicap e bambini e ragazzi fino a 14 anni di età. Il titolo per il diritto alla gratuità deve essere esibito all’entrata. I biglietti sono acquistabili fino a un’ora prima dell’evento
In caso di maltempo lo spettacolo sarà annullato.