Assassinio in casa Wilson

Questo spettacolo nasce con il Progetto T&A3 del Piano Giovani di zona AMBRA. Un Progetto, nato per iniziativa dell'Associazione Teatrale Alense e della Compagnia Gustavo Modena, che ha permesso la formazione di un gruppo di giovani attori, ma anche registi, tecnici, scenografi, costumisti e impresari della cultura. Nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia, il gruppo ha prodotto contenuti multimediali, divulgati sul proprio canale Youtube e si è quindi preparato per la scena, sotto la guida di vari formatori, coordinati dal direttore artistico Jacopo Roccabruna.

Cindy Standford è una scrittrice alle prime armi, alle prese con un nuovo romanzo, commissionatole dal suo editore dopo il successo di quello d'esordio. Però è terribilmente in ritardo e, soprattutto, a corto di idee. Presa dal panico, finisce con il fare un po' di confusione, tra alcool e pasticche, svenendo sul divano. Al suo risveglio si ritrova in casa strani personaggi, comparsi all'improvviso, che si rivelano essere nientemeno che i personaggi del romanzo che lei stessa aveva cominciato a scrivere.
La vicenda, divertente e surreale allo stesso tempo, prosegue tra colpi di scena, con i protagonisti, reali o presunti tali, che interagiscono con bugie, mezze verità, narcotizzazioni e peripezie varie. Alla fine tutto si sistema, pare, anche se scindere realtà e fantasia non sarà poi così semplice.

Per la comicità a tratti farsesca, l'ambientazione e la particolarità delle situazioni, il testo può essere definito una commedia gialla surreale. Negli anni è stata rappresentata nella versione originale in un Atto unico, sempre dello stesso autore, in diversi teatri della Penisola, da parte di varie compagnie. Questa nuova versione, in due atti, conserva l'appeal dell'atto unico originale, arricchendolo di situazioni e contenuti.

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