Attenti alle rose
Giovedì 23 luglio, alle ore 21, a Levico Terme (Salone del Palazzo delle Terme, Viale Vittorio Emanuele 10) si terrà lincontro con Pino Roveredo. Interviene Carlo Martinelli.
In Attenti alle rose, PINO ROVEREDO, racconta di Sergio, abbandonato dopo tanti anni di matrimonio da Gianna, stanca dellaura di indifferenza calata sul loro rapporto. Distrutto, Sergio si lascia tentare da amori mercenari. Eppure, a poco a poco, qualcosa di profondo, che era come assopito, si ridesta. Ecco allora fiorire delle rose, un giardino di nuove consapevolezze dove le donne gli appaiono in tutta la loro forza, fragilità, coraggio.
Pino Roveredo
Attenti alle rose
Bompiani, 2009
Sergio viene abbandonato dopo tanti anni di matrimonio dalla moglie Gianna, stanca dell'aura di indifferenza calata sul loro rapporto. Sergio è distrutto. Si lascia tentare da amori mercenari ma non si consola, perché, apparentemente, non ci può essere consolazione. Eppure, a poco a poco, qualcosa di profondo, che era come assopito, si ridesta. Sergio comincia a entrare in sintonia col mondo circostante, ed ecco allora fiorire delle "rose", un giardino di nuove consapevolezze dove le donne appaiono a Sergio in tutta la loro forza, fragilità, il loro coraggio. E neppure il tarlo della gelosia nei confronti di sua moglie, che pure sembra dettargli atti estremi, riuscirà a uccidere quella struggente fioritura. Perché Sergio ha imparato sulla sua pelle che le donne sono dei fiori, delicati ma pungenti come e più delle rose.
Roveredo sa raccontare con partecipazione e distanza, passione e ironia.
Claudio Magris
Pino Roveredo scrive come se la bora gli soffiasse dentro e gli suggerisse la folgore delle sue sintesi.
Susanna Tamaro - Corriere della Sera
Sì, sono due mesi che mia moglie se nè andata,
anche se era già un anno
che mi stava partendo davanti agli occhi,
e io non me ne ero accorto, non ci ho fatto caso,
anche se adesso, piano, piano, rammento,
e nel riepilogo mi tornano tutti i conti.