Ballades
La balera, vera protagonista dello spettacolo, fa da sfondo a una «non-storia» che racconta i comportamenti e la voglia della gente comune di ritrovarsi al sabato sera: la festa per sfuggire un po’ al grigiore, per sognare, per amare.
Stagione di prosa di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole
Compagnia Fabula Saltica
Ballades
coreografie di Claudio Ronda
musiche originali di Paolo Zambelli eseguite dal vivo da Impromptu Sextet: fisarmonica Michele Boscaro, flauto Laura Begossi, violino Mattia Martorano, contrabbasso Tiziano Negrello, batteria Riccardo Paio, chitarra Daniele Santimone, pianoforte Paolo Zambelli
luci e suono di Carlo Buson
produzione Associazione Balletto città di Rovigo in collaborazione
col Comune di Rovigo - Teatro Sociale
con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - ArcoDanza Regione del Veneto
La balera, vera protagonista dello spettacolo, fa da sfondo a una non-storia che racconta i comportamenti e la voglia della gente comune di ritrovarsi al sabato sera: la festa per sfuggire un po al grigiore, per sognare, per amare.
Attraverso una rilettura giocosa, ironica e contemporanea, la coreografia esplora la vita e le atmosfere delle balere: luoghi fermi nel tempo in cui, grazie alla danza, le storie personali di uomini e donne comuni si intrecciano, trasformandosi in Ballades, per una narrazione poetica e al tempo stesso sensuale. Entrare in una sala da ballo è come varcare la soglia di un microcosmo fatto di un concentrato di comportamenti quotidiani; un luogo dove si mescolano le passioni, gli amori più o meno eterni e gli intrighi più o meno piccoli che, sullonda incalzante della musica di unorchestrina, al ritmo della danza si esaltano e si amplificano. Le musiche originali di Paolo Zambelli, che attingono dalla tradizione popolare del valzer, dal tango e dalla mazurka, si arricchiscono di sonorità moderne legate al jazz e al rock e, in un ritmo serrato e coinvolgente, esaltano lenergia delle danza per diventare complici di questo gioco. Lorchestrina, come nella migliore tradizione, accompagna con molta discrezione la messa in scena, si adegua agli umori degli ospiti, segue le tensioni emotive, dà voce alle aspettative e ai sogni di chi attraverso di essa esprime la voglia di conoscere e farsi conoscere. Lo spettacolo, definito dalla critica specializzata «intelligente, raffinato e pieno di fascino», trae ispirazione dal film di un grande maestro del cinema italiano: Ballando Ballando di Ettore Scola.
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Proseguono al Palacongressi di Riva del Garda gli appuntamenti con gli spettacoli inseriti nel Circuito regionale della Danza coordinato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. Sabato 14 marzo andrà in scena nella Sala dei Mille «BALLADES», una produzione della Compagnia “Fabula Saltica” con coreografie di Claudio Ronda.
La balera, vera protagonista dello spettacolo, fa da sfondo a una “non-storia” che racconta i comportamenti e la voglia della gente comune di ritrovarsi al sabato sera: la festa per sfuggire un po’ al grigiore della vita di tutti i giorni, per sognare e per amare.
Attraverso una rilettura giocosa, ironica e contemporanea, la coreografia esplora la vita e le atmosfere delle balere: luoghi fermi nel tempo in cui, grazie alla danza, le storie personali di uomini e donne comuni si intrecciano, trasformandosi in “Ballades”, per una narrazione poetica e al tempo stesso sensuale. Atmosfere che i rivani conoscono molto bene e che riportano con il ricordo alle frizzanti serate d'estate trascorse al Rosengarden, al Moulin Rouge o alla Spiaggia degli Olivi.
Entrare in una sala da ballo è come varcare la soglia di un microcosmo fatto di un concentrato di comportamenti quotidiani; un luogo dove si mescolano le passioni, gli amori più o meno eterni e gli intrighi che, sull’onda incalzante della musica di un’orchestrina, al ritmo della danza si esaltano e si amplificano.
Le musiche originali di Paolo Zambelli, che attingono dalla tradizione popolare del valzer, dal tango e dalla mazurka, si arricchiscono in questo spettacolo di sonorità moderne legate al jazz e al rock e, in un ritmo serrato e coinvolgente, esaltano l’energia delle danza per diventare complici di questo gioco. L’orchestrina, come nella migliore tradizione, accompagna con molta discrezione la messa in scena, si adegua agli umori degli ospiti, segue le tensioni emotive, dà voce alle aspettative e ai sogni di chi attraverso di essa esprime la voglia di conoscere e farsi conoscere.
Lo spettacolo, che la critica specializzata ha definito «intelligente, raffinato e pieno di fascino», trae ispirazione dal film di Ettore Scola Ballando Ballando.
Ad accompagnare le movenze dei danzatori il gruppo musicale “Impromptu Sextet” con la voce di Timothy Cavicchini e Michele Boscaro (fisarmonica), Teresa Storer (violino), Daniele Lucchin (basso), Massimo Bellinello (batteria), Bruno Crepaldi (chitarra), Paolo Zambelli (pianoforte). Il disegno delle luci e il suono sono curati da Carlo Buson.
Sabato 14 marzo i riflettori del Palacongressi di Riva del Garda si accenderanno su «BALLADES» a partire dalle ore 21,00.
0464/573917 (Ufficio Cultura del Comune di Riva del Garda)
http://www.comune.rivadelgarda.tn.it/
organizzazione: Servizio Attività Culturali Intercomunale di Arco e Riva del Garda - Comune di Nago Torbole - Coordinamento Teatrale Trentino