Biancaneve
La famiglia va a teatro
Il teatro delle quisquilie
Biancaneve
con Laura Mirone e Adele Pardi
scene, luci e costumi di Andrea Coppi
pupazzi di Nadezhda Simeonova
sagome delle ombre cinesi di Mirka Perseghetti
musiche eseguite dal J-TRIO: Roberto Garniga, Giacomo Bezzi e Vadim Tarakanov
musiche, canzoni originali, drammaturgia e regia di Massimo Lazzeri
"Una volta, nel cuore dellinverno, mentre i fiocchi di neve cadevano dal cielo come piume, una regina cuciva, seduta accanto a una finestra dalla cornice debano".
Inizia così la fiaba di Biancaneve, nella trascrizione originale dei fratelli Grimm; ed è in questatmosfera da "Cera una volta..." che vogliamo trasportare i bambini, in un passato magico e rarefatto, dove il piano della magia e quello della realtà si confondono, o forse, addirittura, coincidono. In scena due attrici interpretano la regina e Biancaneve, la superbia e lumiltà, la prepotenza e la generosità, loscurità e la luce, in un delicato e spietato gioco di equilibri, nel quale una risulta opposta, se non complementare, all'altra. I sette nani sono presentati sotto forma di pupazzi, il cacciatore e il principe come ombre cinesi. La scenografia, valorizzata da un minuzioso studio delle luci, cambia forma in modo inaspettato e si trasforma in armadio, castello, bosco, casetta dei nani,... La musica e le canzoni originali cantate dal vivo completano il quadro di questa nuova-vecchia versione di Biancaneve, nella quale non solo realtà e magia, ma anche passato e presente si intrecciano, come trama e ordito di un unico tessuto o, meglio, di un tessuto unico.
Tecniche usate: teatro d'attore e teatro di figura (pupazzi, ombre)
organizzazione: Teatro delle Quisquilie