COVID-19: dati, mappatura e scenari presenti e futuri della pandemia
Un talk scientifico per parlare degli scenari presenti e futuri dell’emergenza sanitaria tra modelli matematici, mappe e nuovi sistemi di previsione. Ad affrontare l’argomento Elena Dai Prà, direttrice del Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, e Andrea Pugliese, professore di analisi matematica dell’ateneo trentino e decano dei modellisti italiani.
Cosa ci possono dire i modelli matematici sui possibili futuri scenari della pandemia in corso? E qual è il contributo della cartografia nella mappatura e nella visualizzazione dei contagi? Quali sono le potenzialità di questi approcci e quali i limiti di cui dobbiamo tenere conto? Covid-19 ci ha messo di fronte a questi e a molti altri interrogativi. Punti di domanda a cui mercoledì 16 settembre 2020, alle 20.30 nel giardino del MUSE – Museo delle Scienze, si proverà a rispondere nel corso di un originale talk scientifico, dal titolo “COVID-19: dati, mappatura e scenari presenti e futuri della pandemia”, dove matematica, medicina e geografia si incontrano. Ad approfondire il tema Elena Dai Prà, professoressa di geografia e direttrice del Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione (GeCo) del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, e Andrea Pugliese, professore di analisi matematica dell’ateneo trentino ed esperto di modelli per l’analisi della diffusione delle malattie infettive.
La prima presenterà il potenziale euristico della cartografia, mostrando il lavoro di analisi geografica su base spaziale del fenomeno in Provincia di Trento, attualmente in fieri. “Approcciando criticamente i dati disponibili – anticipa Dai Prà - si evidenziano le dinamiche e i fattori di diffusione e gli interventi di monitoraggio compiuti dagli enti sanitari, analizzando il decorso epidemico anche in ottica multiscalare, con riferimenti comparativi con altre aree italiane o a scala nazionale. I sistemi informativi geografici (GIS), grazie alla loro capacità di gestire e interrogare spazialmente i big data, possono giocare un importante ruolo per visualizzare informazioni sulla diffusione geografica dell’epidemia, informare la comunità e come strumento analitico di incrocio e esegesi dei dati quale base informativa cruciale per iniziative decisionali”.
Pugliese, invece, si focalizzerà sui modelli matematici utilizzati per prevedere lo sviluppo dell’attuale epidemia, preziosi strumenti per assistere i governi nelle decisioni da prendere per contrastare il virus.
Modera l’incontro Ilaria Ampollini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento (bando PAT-STAR).
Ingresso libero, prenotazioni su Eventbrite