Cesare Battisti: l'ultima fotografia

Cinema

proiezione del documentario
CESARE BATTISTI
L’'ULTIMA FOTOGRAFIA
di Clemente Volpini
Regia di Graziano Conversano
Con la partecipazione di Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino

Cesare Battisti. L'ultima fotografia è uno dei due documentari prodotti da Rai Educational - Rai Storia in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino in occasione del Centenario del primo conflitto mondiale. La storia di un uomo inghiottito dalla tragedia della Grande Guerra, la cui esistenza divenne un simbolo, soprattutto dopo la sua morte: un martire per l'Italia, un traditore per l'Austria.

Su Cesare Battisti si è discusso e si continua a discutere ancora oggi, perché i simboli uniscono e dividono. Quando, nel 1914, scoppia la Grande Guerra, Battisti interpreta un ruolo che va ben oltre la sua storia personale e che diviene emblematico delle tensioni e delle agitazioni di una terra di confine. A distanza di un secolo, è importante riscoprire la sua figura con un'analisi libera dagli stereotipi e dalla retorica. Per questo, la Fondazione Museo storico del Trentino, che custodisce l'archivio Battisti, sta curando la pubblicazione di un'opera che raccoglie i suoi scritti. 
Il documentario Cesare Battisti. L'ultima fotografia è un viaggio che si muove in una terra di confine, tra il Trentino Alto Adige e l'Austria. Un viaggio geografico, linguistico, culturale, che prende le mosse da alcune tappe ideali: dagli scritti, le lettere, i trattati politici, sociali e geografici  e dalle tematiche che appassionarono e segnarono l'esistenza del socialista trentino. 
Un viaggio nella sua vita che contribuisce a comprendere e a riscoprire non solo il personaggio ma anche un intero territorio dove convivono culture e lingue diverse. 
Per la Fondazione Museo storico del Trentino, la voce narrante del documentario è di Alessandro de Bertolini, che ripercorre oggi, a distanza di un secolo, i luoghi della vita di Cesare Battisti. Monte Corno, Trento, Ala, Bolzano, Verano, Innsbruck: sono queste le tappe di un percorso che conduce a un altro viaggio, quello dell'uomo che va incontro alla morte.

Il racconto, che si muove tra questi luoghi, è anche quello della cattura, del processo e dell'esecuzione. È il racconto del percorso di Battisti, dal Monte Corno al Castello del Buonconsiglio di Trento. Un calvario che dura due giorni. Il 10 luglio, poco dopo la cattura, il boia Josef Lang, che si trovava a Vienna, riceve l'ordine di recarsi a Trento. Parte con il primo treno viaggiando tutta la notte.

10 luglio 1916 - 12 luglio 1916: quarantotto ore per raccontare la vita di uomo, il tramonto di un impero e la fine di un mondo.

In collaborazione con Fondazione Museo storico del Trentino


organizzazione: Comune di Brentonico - Assessorato alla Cultura e dell’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Brentonico e Gruppo Cima Vignola