Chiesa di San Nicolò

Dal caratteristico campanile gotico senza guglia la chiesa di San Nicolò a Carano, tipico paesino di montagna con vista sulla catena del Lagorai e sulle Pale di San Martino, venne consacrata nel 1193 e fu ricostruita nel XVI secolo subendo una nuova riconsacrazione.

L'edificio venne ampliato una prima volta nel 1816 subendo un ulteriore restauro nel 1867. L'ultimo ampliamento, di una certa importanza, è datato agli anni 1925-1927 e si deve ad un progetto di ristrutturazione firmato dall'architetto Giovanni Tiella.

Sul timpano della chiesa, dalle semplici forme a capanna, domina una riproduzione di un vecchio affresco eseguito da don Antonio Longo di Varena opera di Camillo Bernardi mentre al di sopra del portale, in pietra, possiamo notare, all'interno di una lunetta la presenza di una Madonna con Bambino eseguita, nel 1938, dal pittore Camillo Rasmo.

L'interno della chiesa, molto luminoso, è costruito su un impianto basilicale a tre navate ed ospita una serie di quadri importanti.