Churchill - Il vizio della democrazia

Morto da più di cinquant’anni, ma vivo come non mai nel racconto travolgente di Carlo Gabardini, che mentre lo scopre se ne innamora e gli chiede aiuto. Churchill è un po’ il nonno di tutti noi europei, un nonno imperfetto, che tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta… ma allo stesso tempo è un uomo che non si arrende mai, dà sempre tutto se stesso, sa comandare ma anche ascoltare, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea... Uno di cui essere fieri, uno che ti fa sentire forte e felice di essere europeo. Perché «se è vero che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte le altre forme che si sono sperimentate finora, è bene che diventi un vizio, nella speranza che sia difficilissimo poi smettere». Tra ironia e gravità, tra passato e attualità, Carlo Gabardini, attore, speaker radiofonico, scrittore e drammaturgo, ci racconta la grandezza e l’umanità di un padre fondatore d’Europa, che seppe guardare oltre mezzo secolo di “guerre civili europee” e immaginare una strada per l’unità.