Compartimos | Un sogno chiamato Argentina

dal viaggio in Argentina di Maria Vittoria Barrella
Regia e drammaturgia di Maura Pettorruso
con Maria Vittoria Barrella
Musiche dal vivo Lorenzo Bernardi
costumi Valentina Basiliana

Attraverso lo sguardo di Maria Vittoria Barella lo spettacolo prova a raccontare e svelare chi sono gli argentini-trentini di oggi, cosa conservano, cosa dimenticano, di cosa hanno nostalgia.

Il musicista Lorenzo Bernardi, insieme a lei sul palco, mescolerà sonorità italiane/trentine con quelle argentine, dipingendo una colonna sonora tra vecchio e nuovo, creando un ponte tra due culture oramai indissolubilmente legate.

La drammaturgia – curata da Maura Pettorruso – nascerà dai diari di Maria Vittoria raccolti nel suo periodo in Argentina, dalle interviste, dalle immagini, e si arricchirà di note storiche e sociologiche studiate e riscritte necessarie per passare dall’esperienza unica e intima della narratrice a un’esperienza universale e trasversale.

Lo spettacolo parte da un sogno. Il sogno di un viaggio in Argentina che l’attrice Maria Vittoria Barrella realizza nel gennaio 2023 grazie al sostegno del progetto di Interscambio Giovanile della Provincia Autonoma di Trento e dell’Associazione Trentini nel Mondo.
Maria Vittoria parte piena di quell’entusiasmo ed emozione tipici di chi attraversa l’Oceano, attraversa lo spazio, e sà di compiere un viaggio nel tempo e nella storia.
Maria Vittoria attraversa l’Argentina, fa tappa in molti paesi – Buenos Aires, Cordoba, Jesus Maria, Sanpacho, Mendoza, La Pampa, Santa Rosa, Bernasconi, Bahia Blanca, Mar del plata, Resistencia, Corrientes, Avellaneda, Makalle, Puerto Tirol, Iguazú, Tigre, Seanz Pena – incontra comunità, raccoglie interviste, fotografa e registra colori e sguardi.
Parte carica di sogni e torna arricchita, trasformata, meravigliata.
Torna in Trentino e decide che quell’esperienza intima e personale può e vuole diventare un’esperienza collettiva, una sorta di restituzione per chi ha permesso il viaggio, per chi l’ha accolta in sud America, per chi le ha donato ricordi e passioni.