Die Zeit dazwischen - Il tempo sospeso

Ulrike Kindl, Hannes Obermair

Die Zeit dazwischen. Südtirol 1918-1922. Vom Ende des Ersten Weltkrieges bis zum faschistischen Regime

Il tempo sospeso. L’Alto Adige tra la fine della Grande Guerra e l’ascesa del fascismo (1918-1922)
Alphabeta Verlag 2021 (edizione bilingue)

Introduce Francesco Frizzera

Nel periodo tra il novembre 1918 e l’ottobre 1922 – tra la fine della Prima guerra mondiale e la Marcia su Roma – non mancarono voci ragionevoli e persone dotate di buon senso impegnate ad accompagnare con saggezza e sensibilità l’inserimento delle “nuove province” nel tessuto dello Stato italiano. In discussione fu persino un possibile statuto di autonomia, che avrebbe potuto disinnescare sul nascere l’aspro conflitto tra centro e periferia.

Il tempo concesso alla ragione fu però troppo breve: i nazionalismi esasperati su entrambi i fronti ebbero il sopravvento e il neonato Alto Adige si trovò risucchiato in una spirale di odio etnico e di falsa retorica patriottica, le cui conseguenze politiche e sociali sarebbero state assai durature.

Con i saggi di Alice Baccin, Maurizio Ferrandi, Adina Guarnieri, Ulrike Kindl, Hannes Obermair, Günther Pallaver, Werner Pescosta, Patrick Rina, Matthias Schönweger, Oswald Überegger. Interviste con Gustavo Corni, Carlo Moos, Anton Pelinka, Carlo Romeo, Gian Enrico Rusconi, Federico Scarano, Martha Stocker, Hans Woller.

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Hannes Obermair (Bolzano, 1961), storico, curatore d’arte ed esperto di studi culturali comparati, ha al suo attivo numerose pubblicazioni negli ambiti della storiografia, medievistica, public history, storia del fascismo e del nazionalsocialismo. Attualmente è Senior researcher presso l’Accademia europea di Bolzano.