(Dis)connessioni in autismo
Grazie a tecniche di mappatura cerebrale sempre più sofisticate, è oggi possibile guardare dentro il cervello, e studiarne le connessioni. Utilizzando questo approccio, la nostra ricerca ha dimostrato che malattie come l’autismo colpiscono innanzitutto la connettività cerebrale, ovvero l’intricatissima rete di connessioni che governa la comunicazione tra aree del cervello. Con qualche sorpresa: in molti casi le connessioni neuronali sono all’apparenza intatte - ma la comunicazione tra aree cerebrali è fortemente alterata. Come spiegare questo paradosso? Ne parliamo insieme il 20 Maggio.