Dracula
di Bram Stoker
ariaTeatro
con Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Christian Renzicchi e Chiara Benedetti
adattamento e regia: Chiara Benedetti e Giuseppe Amato
Scene e costumi: Federica Rigon
Dracula è uno dei pilastri della letteratura gotica, ma anche un classico della letteratura mondiale, che fa nascere quel nuovo mostro che popola gli incubi da allora a oggi: il vampiro. E qui prende vita uno spettacolo scarno e sottilmente inquietante.
Sinistro e profondamente coinvolgente, osa affrontare il tema della paura e del mondo oscuro che alberga nel cuore di ognuno e non solo nel protagonista. Non bisogna leggere infatti il vampiro come un mostro, ma come una profonda metafora, come un lato nascosto dell’essere umano, così invisibile che non è possibile vederlo guardandosi allo specchio. La sua sete di sangue è in realtà la sete di eros contro il perbenismo di ogni epoca e nazione, e l’inquietudine che ne deriva è quella dell’uomo che riflette su se stesso.
La nuova produzione del progetto “Dracula” rientra in un filone di messe in scena che la compagnia ariaTeatro sta portando avanti da alcuni anni adattando testi letterari, con i quali si vuole dare una visione del teatro come capace di raccontare e di mescolare la narrazione all’azione, i diversi tempi dei racconti, le atmosfere quasi impossibili da ricreare, come una sfida. Ovviamente la messa in scena sarà sempre qualcosa di diverso dal testo letterario, ma con la recitazione del vivo si possono trovare stimoli e spunti nuovi sia per il lettore che conosce già il testo sia per chi lo affronta per la prima volta.
Biglietto 12 €
organizzazione: Aria Teatro