ERO

Parole come amore, morte, assenza, dolore, gioia, celano vicende personali, volti precisi, piccoli disagi, rimpianti sbiaditi, eventi apparentemente infimi che hanno segnato la nostra esistenza. ERO, un viaggio attraverso le vicende annidate dietro grandi parole.

Teatro di Prosa
[ www.teatrodipergine.it]

produzione Arti e Spettacolo, César Brie
in collaborazione con Teatro Stabile d'Abruzzo
ERO
testo, regia e interpretazione César Brie
scene e costumi di Giancarlo Gentilucci
musiche di Pablo Brie
disegno luci di Daniela Vespa
burattino Tiziano Fario

Dopo il successo degli anni scorsi con Viva l'Italia e Orfeo ed Euridice, il maestro del teatro di fama internazionale César Brie torna al Teatro di Pergine, e questa volta finalmente sia in veste di regista che di interprete. La sua nuova pièce, intitolata Ero andrà in scena giovedì 17 marzo alle 20.45.

Uno spettacolo intimo, che porta il pubblico sul palco in una sorta di abbraccio intorno all'attore, Ero è anche un viaggio immaginifico e collettivo attraverso i legami, le emozioni, la famiglia e il passato. L' “Ero” del titolo infatti non è né nome né una definizione, ma un verbo all'imperfetto: il protagonista in scena è un naufrago che, entro la superficie quadrata della propria zattera/enigama, rievoca attraverso gli oggetti in scena i protagonisti assenti del proprio passato, primo fra tutti il “se stesso bambino”.

Ne emergono personaggi archetipici e situazioni opposte e complementari, che nelle note di regia César Brie definisce così: «Ognuno ha il proprio elenco di volti, gesti, drammi e carezze. Questo lavoro è un viaggio attraverso le vicende annidate dietro le grandi parole... Dietro parole come amore, morte, assenza, dolore, gioia, si celano vicende personali, volti precisi, piccoli disagi, rimpianti sbiaditi, eventi apparentemente infimi che hanno segnato la nostra esistenza. Ognuno di noi è abitato da questi eventi, sono comuni a tutti, appartengono a tutti». Il teatro civile di Brie, in questo suo filone apparentemente tutto intimista, è più che mai impegnato sul fronte dell’esperienza collettiva, e nell'indagine di ciò che ci accomuna, ovvero la condizioni dell' “essere stati” nel passato.

Con scene e costumi di Giancarlo Gentilucci, musiche di Pablo Brie e disegno di luci di Daniela VespaEro andrà in scena al Teatro Comunale di Pergine giovedì 17 marzo alle ore 20.45.

Nella replica perginese, infine, grazie alla tessera Giovani a Teatro, gli under 30 potranno vedere lo spettacolo di e con César Brie Ero al prezzo simbolico di 3 euro.

Costi

Fuori Stagione

Intero € 15
Ridotto (>65, <26, carta "In Cooperazione" e soci Cassa rurale di Pergine) € 13,50
Ridotto speciale carta "Amici del Teatro" € 12
Posti buca d'orchestra €12


organizzazione: Associazione culturale Aria