Enfant Terrible - percorsi di avvicinamento alle arti contemporanee per le scuole primarie
Centrale Fies dedica il mese di dicembre a workshop e laboratori pensati ad hoc per le scuole primarie del territorio. Il progetto si chiama ENFANT TERRIBLE, compie 15 anni e anche quest’inverno si appresta a sensibilizzare giovanissimi studenti e studentesse alle arti contemporanee, in piena collaborazione con l’istituto comprensivo Valle dei Laghi-Dro.
“Il progetto nasce anche per essere percepiti sempre di più come luogo aperto e vicino al territorio, nonostante le discipline trattate possano spesso sembrare complesse, questo anche per via della natura effimera della performance che, al contrario delle arti visive, è transitoria e più difficile da trovare negli spazi pubblici comuni come musei ed esposizioni. Poi ci piaceva immaginare che tutti i bambini e le bambine della zona sapessero che la centrale di Hydro Dolomiti Energia non produce unicamente energia elettrica ma è anche un luogo dove si produce arte, un luogo dedicato anche a loro” spiega Dino Sommadossi co-founder di Centrale Fies.
Dall’11 al 22 dicembre Centrale Fies diventa un ginnasio del contemporaneo per i più piccoli, che verranno guidati negli spazi del centro di ricerca per le pratiche performative live, attraverso percorsi pratici di avvicinamento e scoperta delle arti. Ci saranno un laboratorio sensoriale incentrato sull’ascolto del suono e della musica registrati e campionati a partire dai movimenti e dalle azioni dei bambini; a seguire un workshop strutturato nell’arco dell’anno assieme a una delle compagnie storiche di teatro cresciute a Centrale Fies, vincitrici dei più importanti premi nazionali. L’idea è quella di far dialogare i più piccoli con una delle compagnie italiane più importanti di questi ultimi anni, che si sono formate all’interno del centro di ricerca italiano, per mettere a frutto una particolarità unica di Centrale Fies. Infine PERFORM! il format originale di Centrale Fies dedicato alla performance art che, con il dispositivo del re-enactment, utilizza performance storiche che indagano temi importanti come, la percezione del sè, il fallimento e l’errore, o lo scardinare i punti di vista.
“In questi 15 anni di attività il progetto ha sperimentato moltissimi workshop e laboratori assieme a creativi, artiste ed educatori all’arte contemporanea. Nel 2014, all’interno di Enfant Terrible, è nato un format molto accurato sulla performance art storica, titolato PERFORM! di cui esiste anche una versione video prodotta durante il primo lockdown, ancora oggi accessibile a tutti dal sito ufficiale di Centrale Fies” continua Barbara Boninsegna, Direttrice Artistica e co-founder di Centrale Fies, “PERFORM! è nato dalla base di un progetto di Denis Isaia e Hannes Egger, coi quali ho successivamente lavorato all’idea di trasformarlo in un format per le scuole elementari”
Dunque saranno tre le proposte di questa quindicesima edizione di ENFANT TERRIBLE, immaginate per le classi delle scuole primarie di Dro e Pietramurata. Il format “PERFORM!” sarà condotto dall’educatrice Valeria Marchi, prevederà una parte iniziale in cui si racconta a bambine e bambini, in maniera dialogica e attraverso una serie di esercizi sullo spazio, il corpo e il tempo, che cos’è la performance art, per proseguire poi con un lavoro di re-enactment di una selezione di performance storiche scelte per i caratteri di giocosità e collettività: Dennis Oppenheim, Marina Abramovich, Adrian Piper, Yoko Ono sono solo alcuni dei nomi selezionati a monte da un team di pedagogisti, psicologhe e insegnanti, chiamati per intrecciare il senso profondo della performance scelta agli obbiettivi cognitivi della classe.
Con “Disegno sonoro”, un laboratorio espressivo sensoriale a cura dell’artista visiva Adriana Ghimp, l’obbiettivo sarà far immergere le classi nella creazione del suono e di scoprirne nuove percezioni, acquisendo diversi metodi per tradurre i propri stati emotivi in elaborati musicali. Il laboratorio esplorerà il legame tra il disegno e il suono attraverso esempi pratici per creare ritmi intensi o delicati, scoprendo il connubio unico tra suono e traccia visiva. L’esito finale sarà una jam session musicale di gruppo, scaturita dal tracciare segni e disegni su fogli e materiali messi a disposizione. Infine un’ultima proposta, un workshop intensivo con una delle compagnie di teatro italiane più importanti degli ultimi 10 anni e vincitrice di un Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, ANAGOOR. Il workshop verterà ulla scoperta delle proprie emozioni attraverso le pluri narrazioni de Le mille e una Notte. La compagnia, con il regista Simone Derai che lavora da vent’anni sulla cultura e mitologia classica realizzando opere con un’estetica fortemente ispirata alla storia dell’arte, ordita da linguaggi allegorici e che hanno conquistato il pubblico nazionale e internazionale. Le mille e una notte è lo spunto per elaborare forme narrative complesse: una serie di fiab che contengono a loro volta un racconto nel racconto. Durante il laboratorio la figura del Genio guiderà bambine e bambini nell’esprimere i propri desideri: quel tesoro nascosto che permette di trovare dentro sé le chiavi di accesso per la costruzione della propria identità. Verrà allestito un piccolo labirinto da esplorare dentro al quale i bambini saranno accompagnati in un viaggio verso le esperienze di base: ascoltare, vedere e toccare, prendere e lasciare, tenere e contenersi.
Ogni laboratorio porterà con sè diversi obbiettivi di apprendimento legati all'esperienza comune, come potenziare le attitudini personali, ma sempre in relazione col gruppo; investigare la propria realtà percettiva e di esperienza e condividerla con le altre persone; imparare le forme di rispetto delle azioni e dei tempi dell’altro e del gruppo, ampliando le conoscenze di persone, luoghi, tempi diversi dai propri; dislocarsi dalla propria centralità, di misurarsi con l’altro; percepire la propria corporeità e il rapporto con lo spazio, aprirsi e frequentare nuovi immaginari come strumenti per investigare la propria quotidianità e la realtà circostante; comunicare esperienze, emozioni, stati d’animo in modo creativo.
Enfant terrible anche quest’anno è sostenuto dalla Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto, Regione Autonoma Alto Adige- Südtirol, BIM-Bacino Imbrifero Montano e Comune di Dro.