Fai la tua P/arte
Fai la tua P/arte
terza edizione
"Il cantiere della creatività"
Happening di libera creatività artistica: musica, danza, prosa, grafica, video, scultura, pittura, magia e tanto altro
Per il terzo anno consecutivo, con un crescendo di partecipazione e con una varietà di proposte che si rinnova di anno in anno all'insegna di molteplici espressioni artistiche, si si svolge a Levico Terme , (domenica 16 marzo) la manifestazione "Fai la tua P/arte".
Si tratta di una vetrina della creatività artistica giovanile che chiama decine e decine di protagonisti in un intreccio di età e di esperienze ad animare una ininterrotta sequenza di esibizioni e momenti di aggregazione artistica, che offe una panoramica vasta e colorata di tante forme di espressività.
A «Fai la tua P/arte» - evento che non casualmente ha scelto fin dalla sua prima edizione un logo che richiama la cantieristica stradale, (un cantiere dell'arte dove prende forma il coinvolgimento) sono presenti anche quest'anno musicisti, ballerini, pittori, scultori, scrittori, poeti, "circensi", fumettisti, grafici e quant'altro è in grado di offrire il variegato e stimolante universo della creatività che merita spazio e possibilità di farsi conoscere ed apprezzare.
Il Palalevico per un intero pomeriggio, (dalle 14 alle 19) si trasforma con «Fai la tua P/arte» in un luogo di spettacolo e dialogo creativo e artistico. Una trasformazione estetica e funzionale di un luogo dove il pubblico - sempre più numeroso nelle due passate edizioni - diventa a sua volta protagonista attraverso il percorso che ognuno può autonomamente costruire nel seguire i tanti momenti della manifestazione. Il Palalevico sarà dunque la location di una no stop di eventi, molti dei quali itineranti, nei quali si intrecciano diverse discipline con lo stimolo a collaborazioni artistiche, session, improvvisazioni e sorprese.
L'idea di fondo è, infatti, quella di un passaggio di testimone tra un'esperienza artistica e l'altra che lascia ampio spazio anche alle sinergie tra artisti. Non uno spettacolo secondo canoni classici e rituali, ma un insieme solo apparentemente casuale di diversi momenti dinamici che permettono al pubblico di scoprire le potenzialità di un patrimonio espressivo passando dall'ascolto della musica al ballo, dall'attenzione a giovani pittori che creano dal vivo le loro opere alla vivacità colorata di writers, dalle esplorazioni del cielo alle acrobazie circensi, dalle clownerie alla realizzazione di esprimenti tra video, musica, elettronica. E molto altro.
Quest'anno sono coinvolte nella terza edizione di «Fai la tua P/arte» una quarantina di realtà che comprendono sia associazioni che, soprattutto, singoli protagonisti. La particolarità dell'evento è una coraggiosa scelta organizzativa che si fa del basso budget una forza creativa. L'organizzazione ha fin dalla prima edizione compiuto la scelta di chiedere a tutti i partecipanti una gestione autonoma dei propri spazi espressivi che comprende anche l'arredo delle diverse situazioni di spettacolo e di esposizione. Il tutto attraverso uno spirito di scambio e di partecipazione che nelle intenzioni dei promotori è imprescindibile e che costituisce il valore aggiunto - dal profondo significato sociale - alla no stop di esibizioni.
Nelle due passate edizioni il riscontro dell'iniziativa ha superato ogni più ottimistica previsione e la testimonianza del successo sta nella moltiplicata richiesta di partecipazione - oltre che nella varietà delle proposte - riscontrata per questa terza edizione.
«Fai la tua P/arte» si svolgerà domenica 16 marzo e tutti i protagonisti sono invitati dall'organizzazione a contribuire all'allestimento del Palalevico il giorno precedente l'evento. Verrà utilizzato tutto il Palalevico, tempo permettendo anche nella sua parte esterna. Nella platea della struttura quattro spazi/palco/cantiere vedranno alternarsi le proposte musicali, teatrali, letterarie eccetera. I lati della platea saranno occupati per la maggior parte dalle sezioni grafico espressive. Il palco sarà spazio per i balli e per la testimonianza video fotografica in diretta di quanto avverrà al Palalevico durante l'evento. Nell'atrio e in altri spazi sarà organizzata l'animazione per i bambini e al pubblico sarà chiesto di farsi "critico" in diretta della manifestazione attraverso l'utilizzo di post it. Al primo piano saranno collocate esperienze artistico culturali che hanno bisogno di ambientazioni più raccolte e confidenziali. Ogni esperienza artistica di palcoscenico dovrà organizzare la propria proposta in diversi "step" di pochi minuti da ripetere in una staffetta artistica coordinata dall'organizzazione che fornisce ai partecipanti la parte tecnica di base per le esibizioni.
«Fai la tua P/arte» è il cantiere della creatività che garantisce ai partecipanti - specie a quelle realtà che non sono organizzate ed istituzionalizzate - la possibilità di farsi conoscere e di stabilire contatti e collaborazioni in un clima di corale dinamismo. La formula della piena collaborazione e dello scambio tra partecipanti permette di contenere i costi della manifestazione entro limiti che a giudizio dei promotori rappresentano un ulteriore valore della proposta.
I PROTAGONISTI
Ye in the Sky - Foto/musica
Luca Cappalonga - Arte scrittura
Flamenka - Danza flamenco
Madoo - Pittura spray
Saretta Arcobaleno - Scrittura
Blues Luca - Musica
Zivirell - Danza irlandese
Tobia Zambotti - Pittura
Candirù - Musica/foto
Anja Crespi - Design
Giorgia Pallaoro - Pittura
Deborah Vianello - Foto/danza
ASD Dynamica - Ballo hiphop
Animacri - Animazione
Bolle di sapone - Arte circense
Fabrizia Toller - Musica
Federico Bernard - Scultura
Stefania Zanetti - Fotografia
Ivan Passamani - Fumettista
Caterina - Fumettista
Andrea Lelli - Musica
Matteo Ganzerli - Musica
Trampolieri Kairos - Arte circense
Dreamers - Musica/pittura
The Clochart Crew - Arte da strada
Linda e Clarissa - Trucco artistico
Moreno Sighel - Pittura
Alessia Pallaoro - Pittura
Contaminarte - Arte sonora
Nicola Piras - Musica
Stefania Simeoni - Pittura
Sara Previsdomini - Musica
Cosmin - Video
Re 7ma minore - Musica
Marica Furlani - Fotografia
Daniel Cetto - Scultura