Fauré, Bruch, Sibelius
Direttore: Timothy Redmond
Pelléas et Mélisande, dramma simbolista scritto da Maeterlinck nel 1892, fu uno dei lavori più amati a cavallo tra i secoli, e in particolar modo dai musicisti.
Se celebre è l’opera che ne trasse Debussy nel 1902, il primo a scrivere musica per il dramma di Maeterlinck fu in realtà Gabriel Fauré, che compose le musiche di scena per la rappresentazione inglese nel 1898. Musiche di cui lo stesso Maeterlinck fu entusiasta, diversamente dagli scontri avuti con Debussy (ma lì, la pietra della discordia fu la scelta del soprano Mary Garden a scapito dell’amante di Maeterlinck Georgette Leblanc).
Ottimo successo ebbero anche le musiche scritte da Sibelius nel 1905 per il Teatro Svedese di Helsinki, in cui il dramma ebbe quasi venti repliche, riempiendo il teatro fin dalla prima. Nell’acceso simbolismo che domina il programma si inserisce il romanticissimo Concerto n. 1 op. 26 di Max Bruch, scritto nel 1866, lavoro amatissimo da pubblico e violinisti, talmente popolare che lo stesso Bruch ammise in un’intervista che sarebbe stato il solo brano a sopravvivergli. Non aveva torto.
Direttore: Timothy Redmond
Violino: Ilya Gringolts
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Gabriel Fauré: Pelléas et Mélisande, Op. 80
Max Bruch: Concerto per Violino e Orchestra N. 1 in Sol Minore, Op. 26
Jean Sibelius: Pelléas et Mélisande, Op. 46
25€/15€/15€/5€
organizzazione: Fondazione Haydn di Bolzano e Trento