Festival meteorologia 2021 -Vanno, vengono, ogni tanto si fermano

Dialogo sulle nuvole

Incontri e convegni , Convegno

Daniela Rosi, art curator e docente di “Progettazione per la Pittura” all’Accademia di belle arti di Verona

Vincenzo Levizzani, dirigente di ricerca dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Bologna e professore di Fisica delle Nubi all’Università di Bologna

Abstract

Le nuvole hanno sempre esercitato un grande fascino sull’uomo che le ha sempre guardate con timore perché suggeritrici e portatrici dei fenomeni atmosferici, cioè tessere essenziali della meteorologia.

Questa fascinazione non poteva non ispirare gli artisti, siano essi scrittori, poeti, pittori, musicisti o registi, da Aristofane ai Peanuts, da Giotto ai Vedutisti, dall’uso dei tribali bastoni della pioggia alle sonate “Nubi grigie” di Liszt o “Nubi bianche” di Ludovico Einaudi, per non parlare del Cinema, ci basti pensare a “Cosa sono le Nuvole” di P.P. Pasolini, passando da “Il cielo sopra Berlino” di Wenders e prima ancora, dal cielo che appare, come un frammento di specchio, nelle architetture verticali di Metropolis.

Da sempre queste forme mutevoli che appaiono, si sviluppano, viaggiano e si dissolvono sopra di noi hanno interrogato la nostra immaginazione, favorendo in ognuno l’istintivo esercizio della pareidolia. Esercizio questo, perfino suggerito talora dagli stessi artisti che hanno dipinto nuvole, anche da classici di eccezione come Giotto e Mantegna, ma non solo.

Costi

Ingresso libero e gratuito con accredito e fino a esaurimento dei posti disponibili, secondo le capienze consentite

Per accedere occorre esibire il Green Pass e sottoporsi al controllo della temperatura corporea

obbligatorio l’utilizzo costante delle mascherine e il distanziamento interpersonale

Tutti i visitatori dovranno fornire all’accredito all'ingresso i propri dati e contatti per il tracciamento

Per un accesso più rapido agli spazi potrai inviare in anticipo i tuoi dati compilando il form 

(La compilazione del form non garantisce il posto/accesso, che dipende dalle capienze al momento dell’arrivo all'ingresso, ma è solo un mezzo per velocizzare le procedure di accredito).