Giordano Bruno e Averroè: tematiche a confronto
Inaugurazione dei lavori di Trento e conferenza pubblica
Giordano Bruno e Averroè: tematiche a confronto.
Introduce: Milena Mariani (Fondazione Bruno Kessler, Trento)
Relatore: Massimo Campanini (Università di Trento)
Le opere di Averroè circolavano ampiamente nell'Europa del Cinquecento, dai commentari ad Aristotele all'Incoerenza dell'incoerenza. È ormai accertato dalla critica che Bruno le conoscesse. Lo scopo dell'intervento dunque non è storico, ma comparativo. Saranno evidenziati tre punti nodali della dottrina averroistica e la posizione di Bruno al proposito:
1) l'eternità del mondo: Bruno e Averroè nutrono due concezioni opposte del cosmo, l'uno infinito e l'altro chiuso;
2) la missione dell'intellettuale e la felicità mentale: in questo caso Bruno e Averroè concordano nell'esaltare il pensiero e la filosofia come strumenti di perfezionamento dell'uomo;
3) la religione come lex: Bruno e Averroè condividono l'idea che le religioni sono costruzioni necessarie della civiltà, condividendo anche il principio che le verità religiose non contrastano con le verità filosofiche; in tal senso, soprattutto Averroè non può essere considerato “averroista”. In generale, tuttavia Bruno e Averroè nutrono due concezioni diverse di Dio, l'uno immanentista l'altro incentrata sulla trascendenza.
organizzazione: FBK-ISR