Giornate FAI per le scuole

Nella settimana dal 22 al 27 novembre ritornano in tutta Italia, organizzate dalle Delegazioni territoriali del Fondo Ambiente Italiano, le Giornate FAI per le Scuole in occasione delle quali studenti e studentesse di ogni ordine e grado di istituto racconteranno, ad un pubblico di loro coetanei in visita, beni di valore storico, artistico o naturalistico spesso poco conosciuti. Anche in diversi luoghi del Trentino. Finalmente in presenza.

Le Giornate FAI per le Scuole saranno una vera e propria festa della cultura e dell’educazione, dopo il lungo periodo di limitazioni e l’esperienza della didattica a distanza resasi necessaria a causa della pandemia da Covid-19.

Quello delle Giornate per le Scuole e degli “Apprendisti Ciceroni” è un progetto di formazione alla cittadinanza attiva nato nel 1996 e cresciuto nel tempo fino a coinvolgere a livello nazionale più di 50.000 studenti ogni anno.

Grazie ad un percorso che si svolge dentro e fuori l’aula, seguìto dalla rete dei volontari del FAI in collaborazione con i docenti delle classi interessate, i giovanissimi “Ciceroni” hanno l’occasione di essere direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della comunità. Studenti e studentesse si mettono infatti alla prova in un vero e proprio compito di realtà, divenendo esempio per altri coetanei, in uno scambio educativo tra pari.

Nella nostra Provincia gli “Apprendisti Ciceroni” saranno all’opera con un ricco calendario di visite a:

FIERA DI PRIMIERO

Studenti di classi III e IV Liceo Scientifico, III e IV Corso Turistico, IV e V Corso Amministrazione, Finanza, Marketing e IV Costruzioni Ambiente e Territorio (Istituto Comprensivo Primiero), presenteranno la Chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta, la Chiesetta cimiteriale di San Martino, la vecchia Canonica della Pieve e il Palazzo delle Miniere (26 novembre 2021, dalle 8.30 alle 13.00).

MALÈ

Gli alunni della classe V A della Scuola Primaria “Cesare Cristoforetti” (I. C. Bassa Val di Sole), porteranno i loro compagni alla scoperta del “Boion de Le Coe” (25 novembre 2021, dalle 14.30 alle 16.30).

BASELGA DI PINÈ

Le classi IV A e IV B della Scuola Primaria “Giuseppe Dallafior” (I.C. Altopiano di Pinè), faranno da guida a
compagni in visita, nell’antico nucleo del paese di Baselga di Pinè, oggi chiamato anche “Baselga vecchia”
(22 novembre 2021, dalle 14.00 alle 16.00).

PERGINE VALSUGANA

La Chiesa di San Carlo verrà presentata da classi della Scuola Primaria “Gianni Rodari” (I.C. Pergine 2) e
“Don Milani” (I.C. Pergine 1), con questo programma:

23 novembre 2021: III A, ore 10.40 - 12.00, V B, ore 13.45 - 15.30;
24 novembre 2021: III B, ore 10.40 - 12.00, III C “Don Milani” ore 14.00 - 16.00;
25 novembre 2021: V A, ore 13.45 - 15.30;
26 novembre 2021: IV A, ore 9.30 - 11.30.

Il 29 novembre 2021 ci sarà l’occasione di andare alla scoperta del paese di Canale con gli alunni della
classe III del Plesso, dalle 14.00 alle 16.00 e della Chiesa di San Carlo con la IV B “Gianni Rodari” dalle 9.30
alle 11.30.

ROVERETO

Palazzo Betta Grillo verrà narrato dagli studenti della IV ASC del Liceo “Antonio Rosmini”, il 26 novembre 2021 dalle ore 9.10 alle 11.20;

nel pomeriggio dalle ore 14.00 alle 15.40, la classe III EA del Liceo “Fabio Filzi”, protagonista del Progetto in Alternanza Scuola Lavoro, presenterà invece il Palazzo Del Bene.

TRENTO

Ben tre le “Case dipinte” del Centro storico, narrate in percorsi di Alternanza Scuola Lavoro.

Palazzo Geremia, a cura degli studenti della classe V D del Liceo delle Arti “Alessandro Vittoria”, il 24
novembre 2021 dalle 9.30 alle 13.00;

Palazzo Saracini Cresseri Pedrotti, a cura della IV D del Liceo Linguistico “Sophie Magdalena Scholl”, il 24
novembre 2021 dalle 10.00 alle 13.00.

Palazzo Alberti Colico sarà infine illustrato dagli studenti del Liceo Scholl il 26 novembre 2021, dalle ore
8.00 alle 10.00 con la classe IV A e dalle ore 10.00 alle 13.00 con la IV H.

L’evento nazionale del FAI è una straordinaria occasione di visita, a misura di un giovanissimo pubblico.

Anche in Trentino le classi degli “Apprendisti Ciceroni” sono in aumento: lo conferma il numero di studenti e studentesse coinvolti che, quest’anno, sono ben 362. Il successo dell’iniziativa è dovuto alla forza del messaggio del FAI e alla crescente rete di collaborazioni territoriali tra Enti, Istituzioni, Gruppi FAI di zona, volontari FAI appassionati ed esperti, docenti di diversi Istituti scolastici, sensibili e preparati, studenti entusiasti e creativi.

Promuovere nelle giovani generazioni la conoscenza, l’educazione, l’amore per i beni di arte ed ambiente, locale e nazionale, oltre che obiettivo primario del Fondo Ambiente, sembra essere ormai interesse condiviso dalla comunità sociale.

Il patrimonio di storia, arte e natura, è soprattutto delle giovani generazioni, che avranno il dono di ereditarlo ma anche la responsabilità di custodirlo e di conservarlo, grazie alla “conoscenza”. Come asseriva Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI: “si protegge ciò che si ama, si ama ciò che si conosce” ed i giovanissimi “Apprendisti Ciceroni” sanno comunicarlo con slancio e competenza.