Giudizi universali quadro 4: il bacio dello stura

Uno spettacolo itinerante di 4 testi di Roberto Cavosi

     Regia Giacomo Ferraù

     Con Stefano Detassis, Marta Marchi, Emanuele Cerra, Maura Pettorruso

     una produzione TrentoSpettacoli in collaborazione con Evoè!Teatro

Ancora l'acqua protagonista, col suo trascinarsi dietro qualunque cosa trovi sul suo passaggio, dai tronche degli alberi alle casse da morto. Metafora di un destino davanti al quale possiamo solo sederci e aspettare?

Onirico e vagamente buzzatiano, un quarto e ultimo quadro teatrale sospeso tra desideri siderali, implacabili pulsioni umane e l’inevitabile finitezza del tempo.

"C'è un paesino molto piccolo, disperso tra le montagne, di cui il mondo sembra essersi dimenticato l'esistenza. Vi scorre accanto un fiume, e anche il fiume sembra essersi dimenticato di quel piccolo paesino quando, uscendo dal suo letto in seguito a un’alluvione, travolge il piccolo cimitero sulla montagna, risparmiando miracolosamente l'abitato. Elsa e il suo giovane figlio Bacio osservano le bare trascinate dal fiume scivolare lente verso il mare. È un mondo alla rovescia, dove i vivi, ancorati ai loro ricordi, sono immobili al cimitero a contemplare i morti che vanno al mare. Che vanno in vacanza, come dice il nostro giovane protagonista Bacio. In uno scenario post- apocalittico, scandito da catastrofiche notizie del telegiornale e da una fitta pioggia che sembra non debba mai cessare, un uomo e una donna, Bacio e Maria, si incontrano per scoprire la vita, per scoprire l'amore. Novelli Adamo ed Eva di un mondo che va finalmente in vacanza, sommerso dall'acqua".

 Giacomo Ferraù