Groppi d'amore nella scuraglia

Convegno

Lunedì 31 luglio 2006, a Levico Terme, alle ore 21,00, nella Sala di Villa Sissi (Parco delle Terme 3), CSSEO organizza l’incontro-spettacolo di Tiziano Scarpa “Groppi d’amore nella scuraglia”. Introduce Massimo Libardi.
Ingresso gratuito.

Un paesino dell’Italia centromeridionale sta per trasformarsi in una discarica di rifiuti. Il sindaco approva, gli abitanti si oppongono. Durante una manifestazione di piazza, la rivalità fra due uomini innamorati della stessa donna cambia i destini generali.
L’uomo che ci racconta questa storia parla volentieri con tutti gli esseri dell’universo, da Gesù, agli uomini, agli animali. E lo fa in una lingua inventata, ma comprensibilissima per qualunque italiano. Si tratta di una specie di abruzzese-campano inesistente eppure plausibile, che riesce a tenere insieme il sublime e il comico.
In questo monologo affollato di voci ci sono tanti personaggi vivacissimi: Sirocchia, Cicerchio, la vidova Capecchia, lu nonnio, lu sindoco, lu prete, lu menistro de l’Iggene, Pruscilla, Scatorchio… Gli eventi si succedono imprevisti, con colpi di scena e gran divertimento per lo spettatore.
Il ritmo è scandito da straordinari intermezzi in cui il protagonista incontra gli animali del paese, dando forma a un bestiario di figure indimenticabili: lu gatto gattaro, lu cane canaglio, lu rundenello, lu surcio pantecano, lu pepestrello; vivono tutti una pena dello spirito, ciascuno di loro impersona una speciale forma di disperazione e nevrosi.
Si intreccia con la storia anche il rapporto conflittuale, ma alla fine devoto, del protagonista con Gesù.

Tiziano Scarpa legge e agisce in maniera molto movimentata questo monologo con notevole tenuta scenica e una carica espressiva che utilizza diverse modulazioni, dall’invettiva tonante alla carezza sonora. La forza del testo acquista ancor più energia considerando che l’autore-lettore è veneziano, ma si è lasciato amorevolmente permeare da questa lingua inesistente e inconfondibile, quasi una koinè centromeridionale.
La lettura scenica dura circa un’ora e dieci minuti.

Il monologo è tra l’altro andato in scena al Piccolo Teatro di Milano (settembre 2004) e al Teatro i (febbraio 2005), a Roma (marzo 2005), Torino (giugno 2005), Napoli (ottobre 2005), Milano al CRT (dicembre 2005) e nel 2006 a Pescara, Carpi, Grottammare, Firenze, Pergine,Roma (Teatro Palladium), Ostia (Teatro del Lido), Trieste (Teatro Miela), Osimo, Bitritto (Bari), Venezia (Biblioteca Querini) ecc.

Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Il suo ultimo libro è Batticuore Fuorilegge (Fanucci, 2006).Ha scritto i romanzi Occhi sulla graticola (Einaudi, 1996) e Kamikaze d’Occidente (Rizzoli, 2003), le raccolte di racconti Amore® (Einaudi, 1998) e Cosa voglio da te (Einaudi, 2000), gli aforismi Corpo (Einaudi, 2004), il poema Groppi d’amore nella scuraglia (Einaudi, 2005). Presso Feltrinelli ha pubblicato la guida Venezia è un pesce (2000; edita anche in audiolibrio da Il Narratore). Con Raul Montanari e Aldo Nove ha scritto Nelle galassie oggi come oggi (Einaudi, 2001). È autore di radiodrammi (Popcorn, 1997; La visita, 2006) e testi teatrali (Comuni mortali, 2005, Il professor Manganelli e l’ingegner Gadda, 2006, La custode del disastro, 2006


organizzazione: CSSEO Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale - Comune di Levico Terme