Guant. L’abbigliamento tradizionale in Val di Fassa, vol. I
L’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” è lieto di presentare la sua ultima produzione, frutto di una vasta indagine storico-etnografica sull’abbigliamento tradizionale in Val di Fassa. La ricerca, condotta da un’équipe composta da personale interno, nonché da esperti e collaboratori esterni, è ora compendiata in un’opera in due volumi, il primo dei quali verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni sia a Pozza di Fassa, nel contesto della “Domenia del Rengraziament”, sia a Trento, presso il Palazzo della Regione, che ha sostenuto finanziariamente l’iniziativa.
Il costume tradizionale è generalmente considerato uno dei tratti più riconoscibili di una comunità, e questo è tanto più vero in Val di Fassa, dove il “costume ladino” è percepito come segno distintivo di identità, sia all’interno che all’esterno della comunità stessa, essendo ancora ben presente e radicato nella vita sociale: esso infatti non solo è stato adottato da tempo da bande musicali e gruppi folkloristici, ma soprattutto è stato conservato con cura e tramandato di generazione in generazione ed è ancor oggi largamente indossato nelle più diverse occasioni festive, civili e religiose, specialmente da ragazze e donne di ogni età.
La ricerca, durata quasi tre anni, si è proposta quindi di raccogliere, ordinare e studiare sistematicamente tutta la documentazione disponibile, dentro e fuori dagli archivi del Museo, al fine di pervenire ad una pubblicazione che illustri in maniera completa e accattivante i caratteri dell’abito tradizionale fassano, le sue diverse forme e tipologie, nonché l’evoluzione storica fino alla sua assunzione, in età moderna, a simbolo dell’identità ladina della comunità di Fassa.
La vastità dello studio e la mancanza di una pubblicazione esaustiva sull’argomento, ha portato l’équipe a indagare in più campi: dalle fotografie d’epoca alle testimonianze orali, dalla documentazione storica all’arte, per giungere fino agli oggetti reali conservati nella ricca collezione di abiti tradizionali raccolta dal Museo Ladino ed ai singoli oggetti gelosamente custoditi nelle case private.
Questo primo volume, corredato da oltre 300 immagini d’epoca e contemporanee, disegni, testi etnografici e documenti, per un totale di 400 pagine, raccoglie dunque la parte più storica e descrittiva dell’abbigliamento fassano, che ha portato all’evoluzione del guantdall’essere l’abito festivo fino alla sua formalizzazione in “costume ladino” ed all’adozione da parte dei singoli gruppi folcloristici. Il secondo volume invece sarà dedicato alla disamina degli oggetti ancora presenti sul territorio fassano, sia nell’ambito dei capi di vestiario sia in quello degli ornamenti e dei gioielli ad essi abbinati.
organizzazione: Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn”