Guarire la democrazia
Incontro con Leonardo Becchetti, economista e saggista
La possibilità di un nuovo paradigma economico e politico è al centro del terzo appuntamento della rassegna
Giovedì 8 agosto alle 20.30 prosegue la rassegna “Agosto degasperiano – Amare il nostro tempo” con l’incontro Guarire la democrazia. Nel Teatro parrocchiale di Vigolo Vattaro, l’economista civile Leonardo Becchetti ci inviterà a capire che invocare sovrani illuminati, mani invisibili o soluzioni dall’alto non basterà a salvarci: il cambiamento che vogliamo non avverrà senza di noi.
Il lavoro di Leonardo Becchetti è difficile da riassumere in una definizione. Economista, professore universitario, saggista sono le risposte giuste ma più semplici. Se invece si vuole scavare più a fondo nell’anima della sua ricerca e della sua presenza pubblica si possono trovare formule più fantasiose ma forse più adatte: “medico della società” e “narratore delle vie d’uscita”.
In poche parole, uno studioso di economia che crede fermamente che l’obiettivo degli esseri umani non sia diventare ricchi, costi quel che costi, ma invece dare un senso alla propria esistenza in un approccio generativo
dalla politica alla società, all’interno di un paradigma economico in cui è la relazione a essere messa al centro di tutto. Le vie d’uscita, le fonti di speranza, la fiducia coltivata nella possibilità di fare del bene possono apparire come parole astratte per anime belle, in un mondo sempre in crisi e sul punto di esplodere, tra conflitti mondiali ed emergenza climatica.
Per Leonardo Becchetti non è così: dietro a concetti come “responsabilità sociale”, “finanza etica”, “transizione ecologica” non c’è una visione ingenua del mondo e dell’economia, ma un preciso piano d’azione e progetto di salvezza del mondo, per concederci la possibilità di immaginare un futuro più giusto, consapevoli che la democrazia
non è un diritto acquisito, ma una conquista quotidiana basata sulle nostre scelte e sul senso di responsabilità.
L’incontro Guarire la democrazia, in programma giovedì 8 agosto alle 20.30 nel Teatro parrocchiale di Vigolo Vattaro, vedrà protagonista lo stesso Becchetti che proverà a rispondere ad alcune delle domande più urgenti che riguardano tutti, non solo gli esperti d’economia: siamo in grado di vincere la sfida climatica? L’intelligenza artificiale ucciderà il lavoro? L’economia mondiale può essere riformata? I social media avvelenano il dibattito o lo arricchiscono?
Le possibili risposte a queste domande sono già in noi, se possiamo orientare il mercato attraverso le nostre scelte d’acquisto e il nostro consumo responsabile, quello che in economia civile viene chiamato “voto col portafoglio”; oppure con le nostre azioni di cittadinanza attiva, che alimentano quelle virtù civiche che sono fondamentali per la tenuta
dei nostri sistemi sociali ed economici.
Nell’esercizio faticoso che porta alla felicità, non bastano le soluzioni dall’alto: il cambiamento passa anche da noi, e dalla nostra capacità di essere protagonisti e non vittime delle incredibili complessità e possibilità dei nostri giorni.
L’incontro con Leonardo Becchetti è il terzo appuntamento dell’edizione 2024 dell’Agosto degasperiano, che si intitola “Amare il nostro tempo”.
Dopo il primo incontro a Civezzano con Luciano Violante e le sue riflessioni sul rapporto tra morte e vita, e l’invito della scienziata Antonella Viola lunedì 5 agosto a Borgo Valsugana a recuperare la capacità di
ascolto del tempo del nostro corpo, la rassegna proseguirà poi con Agnese Pini, giornalista e scrittrice, che partirà da una sua storia personale per ragionare su cosa sia stata, in Italia, la resistenza civile e cosa sia, oggi, la memoria.
LEONARDO BECCHETTI
Professore di Economia politica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Leonardo Becchetti ha dedicato la sua vita alla ricerca di un’economia più giusta. Editorialista del quotidiano «Avvenire», già consulente del Ministero della transizione ecologica, promotore e ideatore di iniziative di economia civile, ha pubblicato, tra gli altri, La rivoluzione della cittadinanza attiva (EMI 2022) e Guarire la democrazia. Per un nuovo paradigma economico e politico (Minimum Fax 2024).
Prenotazioni
L’incontro è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione all'evento va effettuata sulla piattaforma Eventbrite al link raggiungibile dal sito della Fondazione www.degasperitn.it
Info e contatti
Per assistenza o informazioni è possibile contattare il numero 0461 314845 o scrivere a eventi@degasperitn.it
Streaming
La diretta dell’evento sarà disponibile sul canale YouTube della Fondazione.