Heavy kinship # 8: water, flesh and rock – Stages of fluidity and notions of mobility and time

Nana Francisca Schottländer

PROGETTO SITE-SPECIFIC

Al centro del lavoro di Nana Francisca Schottländer c’è l’uso del corpo come strumento vivente per la creazione. L’artista ha trascorso alcuni giorni di residenza sul territorio nella zona del porfido di Lases/Albiano, per indagare il rapporto tra essere umano e montagna e scoprire come questo abbia plasmato il paesaggio e le persone.

La performance Heavy Kinship # 8 propone l’incontro intimo tra corpi umani e corpi minerali, tra roccia e carne. Il pubblico è guidato in uno scambio lento e meditativo, ma anche fisicamente impegnativo e stimolante, con le rocce e le montagne. L’obiettivo è mettere in discussione il modo in cui noi umani ci relazioniamo con ciò che ci circonda e con gli altri esseri.

Un focus sulle pratiche dell’artista Nana Francisca Schottländer e sul progetto Heavy Kinship Series sarà presentato negli spazi di Sala Maier.

CREDITI

Un progetto di e con Nana Francisca Schottländer
Con il supporto di IN SITU project (UN)COMMON SPACES 2020-2024

#performance #spaziourbano