I Nomadi in concerto al Palalevico con il loro nuovo album
I Nomadi tornano in Trentino con il loro nuovo album che uscirà il 27 ottobre e che è stato preceduto dal singolo “Decadenza”
Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una
loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse
anche per destino
Nel 1965 esce il loro primo 45 giri dal titolo Donna la prima donna e un anno dopo inizia la collaborazione con un
allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale
nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni
di giovani. E nel 72 Io Vagabondo ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni.
Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive, presenza alle manifestazioni canore e numerosi lavori
discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico.
Il lavoro dei Nomadi non si arresta negli anni nonostante le diverse sostituzioni all’interno del gruppo, ma al contrario
riescono a rinnovarsi, modernizzarsi e trarre linfa musicale da ogni nuovo componente.
Sono passati 54 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di
1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo
nomade”. Inoltre la band ha assunto anche la nomina di gruppo più longevo in Italia e prima di loro solo i Rolling
Stone
Dal 1993 al 2017 ha avuto luogo un evento, il “Nomadincontro – Tributo ad Augusto”, arrivato alla XXV Edizione, che
vede come protagonista lo stesso gruppo, con l’intento di ricordare colui che ne fu l’ideatore e ispiratore: Augusto
Daolio. Il cuore del Nomadincontro è l’assegnazione del premio “Tributo ad Augusto”, assegnato ad artisti italiani che
si sono distinti per valore umanitario. Il riconoscimento è stato assegnato ai più grandi artisti italiani: Zucchero,
Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci, Franco Battiato, Daniele Silvestri, Pooh, Piero Pelù, Francesco Renga, Luca
Carboni, Fiorella Mannoia, Enzo Jacchetti. Inoltre nel corso degli anni sono stati assegnati premi speciali: Don Gallo,
Neri Marcorè, Luciano Ligabue, Umberto Veronesi, Don Antonio Mazzi, Marino Bartoletti
Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie
vendute. Ma ci sono anche altri numeri importanti: 100 fans club dal Trentino alla Calabria che ogni giorno
manifestano tutto il loro sostegno e oltre 150 Cover Band. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che ha visto
i Nomadi promotori di varie iniziative di solidarietà e numerosi viaggi benefici (Per citare alcune tappe: Santiago del
Cile, Gerusalemme, Chiapas, Perù, Albania, Vietnam, Sumatra, Brasile, Cambogia, Madagascar) che hanno portato
all’incontro con personaggi del calibro di: Dalai Lama, Giovanni Paolo II, Yasser Arafat, Michel Sabbah Patriarca di
Gerusalemme, Fidel Castro, Tara Gandhi. A ciò va aggiunto l’impegno sostenuto nella nostra terra: nel 2012 Beppe
Carletti organizza il Concerto per l’Emilia a favore delle zone colpite dal terremo. L’evento ha visto la partecipazione di
1.189.896 persone ed ha contributo al ripristino di un’ala degli ospedali di Carpi (MO) e di Mirandola (MO).
Sempre nello stesso anno i Nomadi partecipano anche al concerto ItaliaLovesEmilia, per ribadire la vicinanza al popolo
emiliano colpito dalla calamità
Nel 2013 i Nomadi hanno festeggiato i 50 anni di Musica a Cesenatico, con una tre giorni di musica, incontri e
solidarietà, proprio in quella riviera romagnola che ha dato l’input al loro esordio nel 1963.
Il 2014 è l’anno di “50+1”, il cd contenente 32 brani storici interamente rivisitati e 2 inediti.
IL 10 GIUGNO 2016 è uscito il doppio album “COSÌ SIA-XXIV TRIBUTO AD AUGUSTO” anticipato dal singolo “Così sia”.
A distanza di tre anni dal precedente disco di inediti, il 27 ottobre 2017 esce il nuovo attesissimo album di inediti dei
Nomadi: NOMADI DENTRO. Il titolo, carico di significato e fortemente voluto da Beppe Carletti, rappresenta a pieno
l’identità della storica formazione emiliana. Allo stesso tempo è un album ricco di novità, tra tutte la presenza di Yuri
Cilloni (voce della band dal 3 marzo 2017) e dall’importante contributo ai testi di Marco Rettani: elementi, questi, che
portano una ventata di freschezza al nuovo capitolo discografico dei Nomadi. Oltre a quella di Rettani, l’album vanta
la collaborazione di penne importanti, tra le quali quella di Alberto Salerno e quella di Francesco Guccini.
L’album è anticipato dal singolo “Decadanza”, in radio e su tutti i digital stores dal 6 ottobre.
I Nomadi oggi: Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarre), Daniele Campani (batteria), Massimo Vecchi (basso e
voce), Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce) e dal 3 marzo 2017 è entrato a far parte del gruppo Yuri Cilloni
(voce).
Le prevendite sono già attive nei circuiti Primi alla Prima e a Radio Dolomiti che è media partner dell’evento