I sogni del lago salato
Il regista de La prima neve Andrea Segre torna al Teatro di Pergine con il suo novo film I sogni del lago salato per inaugurare la stagione 2015-16 del Cineforum. A termine della proiezione Andrea Segre s'intratterrà col pubblico in videoconferenza.
Italia, 2015
Titolo originale: I sogni del lago salato
Genere: Documentario
Durata: 72'
Regia: Andrea Segre
Dopo "La prima neve", Andrea Segre torna al suo amato cinema documentario.
Il Kazakistan oggi vive l'euforia dello sviluppo che l'Italia non ricorda nemmeno più, con una crescita pari al 6% basata soprattutto sull'estrazione di petrolio e gas, anche grazie agli investimenti dell'ENI. Andrea Segre esplora in questo film il doppio filo che lega l'economia kazaka a quella italiana, intrecciando le immagini delle steppe euroasiatiche con quelle dell'Italia degli anni '60, tratte dagli archivi dell'ENI e dei genitori del regista; in questo modo il film dà voce ai giovani protagonisti della crescita italiana di quegli anni, ma anche a contadini, pastori e giovani donne kazaki le cui vite sono oggi rivoluzionate dall'impatto delle multinazionali del petrolio.
«Volevo andare in Kazakistan. Perdermi in terre di confine, in orizzonti talmente ampi da diventare intimi. I sogni del lago salato sono sogni che ho cercato nelle steppe asiatiche e che ho poi ritrovato nella cantina di mio zio Alberto (cugino direbbe lui), dove piccoli antichi sogni erano custoditi nelle pellicole 8 mm di 50 anni fa.»
È con queste parole cariche di intenti e atmosfere che Andrea Segre commenta nelle note di regia I sogni del lago salato, il suo ultimo documentario che andrà ad aprire il 13 ottobre alle 20.45 la rassegna cinematografica di Effetto Notte al Teatro Comunale di Pergine.
Dopo il grande successo dei film di finzione Io sono Li e La prima neve, quest'ultimo ambientato nella vicina Val dei Mocheni, il regista veneto torna a sviluppare il proprio percorso documentaristico. La particolare sensibilità di Segre nei confronti di una ricerca attenta al piano sociale e geografico, già emersa nell'interesse verso temi quali la migrazione e l'immigrazione (Come un uomo sulla terra, A sud di Lampedusa e Mare chiuso per citare alcuni esempi) si concentra in quest'ultima pellicola sugli inaspettati e imperscrutabili intrecci tra il Kazakistan di oggi e l'Italia degli anni 60'. I sogni del lago salato, infatti, si interroga sulle connessioni create dal boom economico dell'estrazione del petrolio tra epoche e terre diverse. E risponde a queste domande con un viaggio che dà voce ai giovani protagonisti della crescita italiana di un passato quasi dimenticato, ma anche a contadini, pastori e giovani donne kazaki le cui vite sono oggi rivoluzionate dall'impatto delle multinazionali del petrolio.
Dopo aver esordito al Festival del Cinema di Locarno, ed essere stato presentato al Festival di Internazionale a Ferrara, I sogni del lago salato verrà presentato al Teatro Comunale di Pergine martedì 13 ottobre, e verrà seguito da un incontro in videoconferenza con il regista Andrea Segre.
Ingresso € 5 (€ 3 con carta "Giovani a teatro") più € 2 per tessera annuale
organizzazione: Circolo del cinema Effetto Notte